Francia

Partenza dall’Italia, arrivo all’aeroporto e trasferimento in treno all’hotel.

Compatibilmente con l’orario di arrivo, tempo a disposizione per una prima visita della città, magari iniziando con una bella passeggiata nel Porto Vecchio, emblema dello spirito cittadino. Qui si trovano banchi del pesce, bancarelle di souvenir originali (saponette, lavanda, biancheria da cucina), bar e ristoranti.

Di fronte al Porto Vecchio si apre la Rive Neuve di Marsiglia, la cui storia in realtà parte dal 1400. Qui vivevano fino a 10.000 galeotti in condizioni disumane, mentre ora è un quartiere animato con piazze alberate e bar e ristoranti con tavolini all’aperto.

Pranzo e cena liberi.

Prima colazione in hotel. Intera giornata a disposizione per visitare la città, usufruendo del Marseille City Pass. L’itinerario proposto è molto fitto per poter scoprire al meglio la città.

Potete prendere il trenino turistico (compreso nel City Pass) per fare un giro nel centro storico che si trova alle spalle del municipio, e poi procedete a piedi. Il centro si identifica quasi interamente con il quartiere Le Panier, luogo affascinante mix di culture. Quando si arriva qui, sembra di essere catapultati in un’atmosfera di tanti anni fa con panni stesi, donne che urlano, vecchietti seduti fuori dalle case con le loro sedioline, aromi di cucina nell’aria. Per anni è stato uno dei quartieri più pericolosi d’Europa, ma nel 1983 è stata intrapresa un’opera di riqualificazione e ora accanto alla parte più popolare e agli immigrati maghrebini convivono locali e botteghe di artisti.

Qui merita senz’altro una visita la Chiesa degli “Accoules”, ma fiore all’occhiello è Vieille Charité, un antico ospizio recuperato e ristrutturato. Intorno alla cappella si snodano le camere che accoglievano i poveri e i diseredati. Il restauro della chiesa è stato il traino per il recupero di tutto il quartiere, che era diventato quasi un ghetto. Dal 1986 è un centro multidisciplinare e ospita diversi musei, fra cui il Museo delle Arti africane, oceaniche e amerinde (MAAOA). Con il city pass si può usufruire sia dell’ingresso al museo sia di un tour guidato del quartiere.

Con la metropolitana potete andare verso le Palais de Longchamp, noto per essere un grandioso serbatoio idrico; ora ospita il Museo francese di storia naturale e il Museo di belle arti (ingressi compresi nel City Pass).

Potete poi spostarvi poi verso l’Abbaye Saint Victor (Abbazia di San Vittore), la chiesa più antica di tutta Marsiglia, costruita sulle tombe dei primi martiri della città nel V secolo d.C. (la visita guidata è compresa fra quelle previste dal Pass).

L’ultima visita della giornata può essere dedicata alla basilica di Notre Dame de La Garde (anche qua si può arrivare con il trenino turistico): monumento simbolo della città che protegge i marinai, i pescatori e tutti i marsigliesi, si erge su una collina alta 154 metri affacciata sulla città. In stile romanico-bizantino, con cupole e pietre policrome, all’interno riporta diverse testimonianze di ex voto a testimonianza della fede popolare. L’alto campanile ha una statua della Vergine. Dall’esterno si ammira un panorama mozzafiato, è consigliato aspettare qui fino al tramonto per osservare tutti i colori di cui si tingerà la città.

Dopo di che si può riscendere verso il porto per l’aperitivo e la cena.

Pranzo e cena liberi.

Prima colazione in hotel. Ancora intera giornata a disposizione con un itinerario molto fitto.

Dal porto si può prendere una delle barche (occhio alla compagnia perché con molte si ha uno sconto del 10% presentando il City Pass) che portano al Parco Naturale de le Calanques, formazioni calcaree a picco sul mare, 20 km di costa tra Marsiglia e Cassis con gole e piccoli fiordi che creano panorami paradisiaci.

Al rientro si può fare una passeggiata a La Corniche, una strada panoramica fra le più belle al mondo (lunga circa 5 km) che può essere percorsa in tram e magari fermandosi nei punti più caratteristici; si estende dal porto turistico fino al Parc Balnéaire du Prado. Negli anni Venti era la passeggiata per eccellenza e luogo ambito dai ricchi che qui hanno fatto costruire le loro ville. Vale la pena fermarsi nel caratteristico Vallon des Auffes, piccolo porto di pescatori dove si mangia una eccellente “bouillabaisse” (zuppa di pesce) e altre specialità locali.

Dopo mangiato, si può fare una gita all’isola di If, che fa parte delle isole del Frioul, raggiungibile con 20 minuti di traghetto. Questa è l’isola più conosciuta e famigerata, perché dal 1516 ospita un castello che ha svolto per secoli la funzione di prigione. Chi ha letto Il Conte di Montecristo di Dumas ricorderà che è in queste celle che Edmond Dantès viene imprigionato e conosce l’abate Faria. La visita al castello fa parte degli ingressi permessi con il Pass.

Qualora non si ami il mare o il tempo non sia dei migliori, si può prendere un autobus e in circa mezzora si arriva ad Aix en Provence, cittadina universitaria capitale storica e culturale della Provenza. Centro elegante, con circa 200 ville settecentesche, da scoprire a piedi passeggiando per i suoi viali.

Pranzo e cena liberi.

Rientro in hotel per il pernottamento.

Prima colazione in hotel. A seconda dell’orario del volo, tempo a disposizione per la visita della città.

Trasferimento in treno in aeroporto in tempo utile per il volo di rientro in Italia.