A che cosa pensi quando senti parlare dell’Andalusia? Al flamenco? Ai giochi d’acqua nei giardini dell’Alhambra? A tapas e jamón ibérico? Alle moltissime colonne della Mezquita di Córdoba? Io penso a tutto questo e molto altro.

L’Andalusia infatti è una regione varia e interessante. Da non perdere sono però le sue tre “perle”: Siviglia, Córdoba e Granada.

SIVIGLIA è elegante, soprattutto Plaza de España: una piazza circondata da un maestoso edificio a emiciclo, con in basso nicchie/panchine piastrellate con colori e simboli diversi, una per ogni città, disposte in ordine alfabetico. E poi il canale, sempre a emiciclo, con i ponticelli.

Nei dintorni, ricchi di parchi in cui puoi vedere Ficus beniamina con tronchi del diametro di 2 m (sì, proprio i ficus che noi teniamo in casa in un vaso!), spiccano l’Universidad, il teatro Lope de Vega e il barocco Palacio San Telmo.

A non molta distanza sorge la torre della Giralda con la cattedrale, e da lì su un lato si snodano le viuzze del centro storico, piene di ristorantini dove puoi assistere ogni sera a uno spettacolo di flamenco mentre bevi sangria e mangi tapas, sull’altro si arriva all’Alcázar. Se ami l’architettura moderna, è interessante il Metropol Parasol, la struttura in legno più estesa al mondo, che fa ombra alla Plaza de la Encarnacion.

Per contrastare il caldo, molte vie sono coperte da teli tesi tra i palazzi in modo da fare ombra, e i tendoni dei bar vaporizzano acqua sui passanti.

Da Siviglia, se raggiungi Córdoba percorrendo la strada normale, troverai una bella sorpresa: su ognuno dei tralicci che sorgono sui due lati, per un tratto di qualche chilometro ci sono enormi nidi di cicogne, tutti abitati!

Cordoba Mezquita

A CÓRDOBA, invece, troverai una città raccolta, con un centro storico intricato, contorto, pieno di localini e botteghe di artigiani, con le pareti bianche delle case abbellite da vasi di fiori colorati. Infila il naso in ogni porta, perché all’interno di ogni palazzo scoprirai un patio (tipico cortile) delizioso. E poi ecco la Mezquita, l’enorme moschea in cui ci si perde tra le colonne fatte ognuna con un marmo diverso (ho visto gente scattarsi un selfie davanti a ognuna).

Una bella sorpresa è il Paseo de la Victoria: se ti capita, percorrilo, perché è particolare. Nel tuo giro a Córdoba, infine, attraversa il Puente Romano sul Guadalquivir, magari la sera quando è illuminato.

Granada Alhambra

E da ultimo GRANADA: una città maestosa, ordinata, con una grande cattedrale infotografabile per intero per quanto le case intorno le sono vicine. Ma quello che la rende famosa è il complesso dell’Alhambra: Palazzo Nazaríes, con la sua architettura araba; l’Alcazaba, da dove si gode una vista sull’intera città; i giardini del Generalife, con fontane e giochi d’acqua.

Se quello che ti veniva in mente pensando all’Andalusia era il flamenco, forse dopo un viaggetto in queste tre magnifiche città cambierai punto di vista!

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