Il Museo dell'innocenza, a Beyoğlu, è situato in una bella palazzina all'angolo fra Çukurcuma Caddesi e Dalgiç Sokak. Il museo si sviluppa su tre piani, e quello che trovate al suo interno ripercorre la sfortunata storia d'amore di Kemal e Fusun, ambientata fra gli anni Settanta e Ottanta e narrata da Orhan Pamuk nel romanzo intitolato proprio Il Museo dell'innocenza. Tutti gli oggetti, abiti, foto, ritagli di giornale e documenti accompagnano il visitatore dentro la storia del libro, ma nello stesso tempo narrano la vita della Istanbul di quegli anni.
È un luogo molto particolare, dove è difficile comprendere se si tratti di immaginazione narrativa o realtà. Si consiglia di leggere il romanzo, che parla anche delle consuetudini sociali nella Istanbul dell'epoca, del senso del tempo e dell'amore. La lettura è fondamentale per capire il contenuto del museo e apprezzarne l'originalità.
All'uscita del museo raggiungete Istiklal Caddesi, la strada pedonale principale del quartiere Beyoğlu, e immergetevi nel flusso continuo di persone che la percorrono, tra palazzi del XIX secolo, tram sferraglianti, caffè, vecchie librerie, carretti fumosi che preparano specialità turche. Assaporarne l'atmosfera seduti in un caffè d'epoca non è sicuramente tempo perso.
Da non perdere la chiesa greco-ortodossa della Panaghia.
Vicino alla chiesa il Cicek Pasji (passaggio coperto): in origine era un mercato dei fiori, trasformato in un luogo di ritrovo con bar e ristoranti dove è piacevole sostare o cenare.