Arrivo ad uno degli aeroporti di Londra e trasferimento libero in hotel per lasciare i bagagli.
In base al vostro orario di arrivo potrete iniziare la visita di Londra andando a scoprire i posti frequentati dal celebre drammaturgo britannico.
Se non è troppo tardi (dal martedì al sabato chiude alle 17, la domenica alle 16, mentre il lunedì è giornata di chiusura) potreste fare un salto al Borough Market che, tra i luoghi di Southwark frequentati da Shakespeare, occupa una posizione di rilievo. Menzionato per la prima volta nel 1296, è il mercato alimentare più antico di Londra. Situato nello stesso luogo da oltre 250 anni, con un ingresso in stile Deco’ aggiunto nel 1932, è uno dei mercati più alla moda, frequentato da chef e appassionati gastronomici in cerca del meglio della cucina britannica: carne, pesce, formaggi, salumi, dolci e naturalmente birra.
E siccome qualunque ora è buona per una rinfrescante birra, molte delle quali prodotte localmente, è il caso di provare quelle servite in due storici pub del quartiere: The Anchor e The George Inn. Risalenti al XVI secolo, entrambi i locali erano frequentati da Shakespeare, non solo come cliente, ma anche come intrattenitore in occasionali spettacoli. Invece nel cuore di Londra, a Piccadilly, il volto del bardo è raffigurato sull’insegna di un altro pub storico, lo Shakespeare’s Head.
Poco distante da Southwark, sulla riva opposta del Tamigi, si trova la chiesa di St Helen. Costruita nel 1210 come parte di un convento di suore, questa piccola chiesa in pietra è sopravvissuta sia alle demolizioni ordinate da Enrico VIII sia al Grande Incendio del 1666. È citata come la parrocchia di Shakespeare nei primi anni del suo soggiorno a Londra. Il drammaturgo risiedeva infatti a Bishopsgate e ogni giorno attraversava il Tamigi sul London Bridge per raggiungere il Globe Theatre, “il suo teatro” (che visiterete domani).
A testimonianza della presenza di Shakespeare nel quartiere, nel giardino di Aldermanbury si trova un suo busto, che sovrasta una targa commemorativa dedicata a Henry Condell e John Heminge. Questi ultimi, comproprietari e impresari del Globe Theatre, sono noti per aver pubblicato nel 1623 il First Folio, la prima raccolta sistematica delle opere del poeta.
Pernottamento (per 2 notti) in hotel 3*.