USA

Il viaggio inizia ad Atlanta (Georgia). Dopo l'arrivo e sbrigate le formalità doganali in aeroporto, ritirerete il mezzo scelto condiviso (van).

Pernottamento (2 notti) ad Atlanta all'hotel Inn at the Peachtrees (o similare).

Dopo colazione, visita di Atlanta.

In particolare, la giornata è dedicata alla storia dei diritti civili e al reverendo Martin Luther King Jr. Atlanta infatti è la città natale del famoso pastore.

Si visiteranno il Civil Right Museum (ore 10-17) e il Martin Luther King Historic Park.

Alla mattina partirete da Atlanta in direzione Lynchburg per visitare la più famosa distilleria di Tennessee whiskey, Jack Daniel's, conosciuta come uno degli emblemi del rock e dove avremo la possibilità di assaggiare whiskey e acquistare i migliori gadget del celebre brand.

Arrivati a Nashville, possibilità di visitare il Ryman Auditorium e la Bridgestone Arena, e passare anche dal nuovissimo centro convegni chiamato “The Music City”.

Serata su Broadway Street con concerto Bluegrass.

Pernottamento (2 notti) a Nashville al The Capitol Hotel (o similare).

Giornata dedicata alla visita di Nashville.

Possibilità di visitare il Third Man Records, negozio di dischi di Jack White (623 7th Ave S, Nashville, TN 37203).

Visita del Nashville Country Music Hall Of Fame (222 5th Ave S, Nashville, TN 37203, Stati Uniti; aperto tutti i giorni ore 9-17), la vera casa della musica americana sin dal 1967.

Da qui potete prendere la navetta per raggiungere lo storico Rca Studio B (aperto fino alle 14:30), uno degli studi di registrazione più importanti e di successo al mondo. Più di 35.000 canzoni hanno visto la luce grazie alla magia dello Studio B, inclusi più di 1000 successi americani, singoli che hanno venduto più di 40 milioni di copie, e oltre 200 registrazioni di Elvis Presley (ben più di qualunque altro studio).

Entrerete nella casa natale di Elvis, per scoprire dove nacque la leggenda della musica.

Nel pomeriggio potrete visitare il Johnny Cash Museum, l'ultima attrazione in ordine di tempo della Music City, arrivato in cima alle destinazioni da vedere sia nella lista di «Forbes» che per «National Geographic» (119 3rd Ave S, Nashville, TN 37201; aperto tutti i giorni ore 9-19).

Prima di partire da Nashville, per i patiti dello shopping percorrendo poche miglia di strada si potrà raggiungere l'Opry Mills Mall, il più grande outlet del Tennessee, nei pressi del quale si trova “Grand Ole Opry”, il più longevo programma radio dal vivo, che trasmette musica country americana.

Partirete poi da Nashville in direzione Memphis. All'arrivo, visita del Rock And Soul Muesum.

In seguito passeggiata libera per acquisti in Beale Street.

Un'idea per la cena (libera) è il BB King Blues Club in Beale Street, dove degustare ottimo cat fish (piatto tipico del Mississippi), assistere a un concerto (esibizioni dal vivo sono frequenti) e portare a casa una t-shirt a ricordo della serata.

Pernottamento (2 notti) a Memphis all'Holiday Inn Express Memphis Medical Center Midtown (o similare).

La mattina, visita (guidata, almeno per i neofiti) dei Sun Studios (706 di Union Avenue; prenotare biglietti causa Elvis Week), divenuti celebri per aver registrato musicisti blues del calibro di Howlin' Wolf, Doctor Ross, BB King, Big Walter Horton, James Cotton, Little Milton e altri. Ma la grande fama è data dall'aver permesso le prime registrazioni a coloro che hanno determinato la nascita del Rock'n'Roll: Elvis Presley, Carl Perkins, Roy Orbison, Jerry Lee Lewis, Johnny Cash.

Poi tour per visitare lo STAX Museum of American Soul Music (962 di McLemore Avenue), la famosa etichetta discografica soul, fondata nel 1957 da Jim Stewart e sua sorella Estelle Axton.

Possibile visita di Graceland nel pomeriggio (prenotare per tempo causa Elvis Week).

Serata libera a Beale Street.

Partenza da Memphis in mattinata. Possibile stop a Helena (Arkansas) al Delta Cultural Center, sede della trasmissione “King Biscuit” tenuta da Sonny Payne fino a qualche anno fa.

Passaggio al sito della Muddy Waters Home ricostruita al Delta Blues Museum.

Raggiungerete infine Clarksdale, e visiterete, a sud della città, la Hopson Plantation, dove si trova lo Shack Up Inn, che vi permetterà di pernottare in una delle originali baracche dei mezzadri che lavoravano nella piantagione, adattate con l'aggiunta di comfort, ma che conservano l'essenza del vero delta del Mississippi.

Visita del Ground Zero Blues e del Club Red's, uno degli ultimi veri Juke Joint dello Stato.

Pernottamento (2 notti) a Clarksdale all'hotel Hampton Inn (o similare).

Al risveglio consigliatissima se non obbligatoria una visita del Delta Blues Museum, per poi attraversare per il mitico Crossroads, il celebre incrocio tra la 61 e la 49 dove Robert Johnson vendette l'anima al diavolo, per giungere alla Cat Head Delta Blues & Folk Art, negozio-museo gestito da Roger Stolle fortemente attivo nel preservare la tradizione afro-americana e la cultura del blues.

La mattina partenza da Clarksdale verso sud. Farete una piccola deviazione per vedere la celebre Dockery Farms dove visse Charlie Patton, uno dei padri del blues.

Successivamente (anche se le auto vengono scoraggiate a rallentare da guardie armate che camminano protettive sotto il cancello bianco) passerete davanti al Parchman Mississippi State Penitentiary, all'incrocio tra la 32 e la 49W: 7000 ettari di penitenziario divenuto famoso, oltre che per la durezza, per le ricerche e le registrazioni dell'etnomusicologo Alan Lomax, per aver ospitato numerosi bluesmen (come Son House e Bukka White) e per essere ricordato nelle strofe di altrettanti musicisti non solo di blues (tra i primi citiamo Johnny Winter e John Mayall). Ancora oggi si possono vedere i prigionieri, con la classica divisa a strisce, che lavorano la terra che circonda il carcere.

Infine breve fermata a Tutwiler, dove nella locale stazione ferroviaria si narra fu scoperto il primo brano blues da W.C. Handy.

Raggiungerete poi Greenwood, per visitare luoghi legati alla figura di Robert Johnson.

A ovest di Greenwood, appena a nord-est dell'intersezione tra la 89 e la 49E, troverete il Three Forks Store, che è il locale (ricostruito dopo che diversi tornado lo avevano devastato) dove si dice che Robert Johnson tenne il suo ultimo “concerto” prima di essere ucciso, apparentemente per mano del marito geloso di una donna con la quale Johnson stava bevendo.

A nord di Greenwood una delle tre tombe di Robert Johnson; attualmente si pensa che possa essere quella vera, secondo i testimoni oculari che hanno assistito alla sepoltura del celebre bluesman al Little Zion Cemetery.

Il viaggio continuerà verso ovest fino a Indianola, “la Casa di BB King”, come ben dichiarato nel cartello che accoglie all'ingresso della città. Qui visiterete, tra le altre cose, il Club Ebony e il BB King Blues Museum.

Passerete da Rolling Fork, dove nacque Muddy Waters.

Infine raggiungerete Vicksburg, dove potrete ammirare posti come lo Slipper's Inn o la Willie Dixon Way, e cenare a base di cat fish sul Mississippi.

Pernottamento a Vicksburg al Comfort Suites (o similare).

Partenza da Vicksburg in direzione New Orleans. Prima passerete da Natchez, cittadina (un tempo capitale dello Stato) adagiata su alte scogliere che dominano il fiume e centro fondamentale del cotone, con tantissimi esempi di architettura colonica resa famosa da numerosi film e libri.

Possibilità di visitare il Museo di storia africana.

Passaggio di Stato sulla US61, con immancabile stop per foto al cartello!

Prima di arrivare a New Orleans passerete anche a St Francisville. Potrete fare un “tuffo nel passato” in questa pittoresca cittadina e i suoi oltre 140 edifici inseriti nel National Register, bellissime case coloniche immerse nell'ondulata campagna e con la sua caratteristica Main Street dove fare acquisti.

Nel tardo pomeriggio raggiungerete “The Big Easy”, come viene chiamata New Orleans, uno dei posti più famosi e affascinanti dell'America, che con la sua magia ha scritto alcune delle pagine fondamentali della storia della musica moderna.

Pernottamento (2 notti) a New Orleans presso Homewood Suites by Hilton New Orleans French Quarter (o similare).

A New Orleans si ha realmente la sensazione di vivere al ritmo dell'American Music, accompagnati dalle prelibatezze culinarie che si possono gustare nel quartiere francese, noto anche come Vieux Carré, ricco di monumenti e attrazioni turistiche.

Una passeggiata turistica può iniziare da St Charles Avenue, descritta come “The Jewel of America Grand Avenue”, dove grandi palazzi del Sud consentono di fare un tuffo nel celebre passato della Big Easy.

Meta obbligata per tantissimi turisti è la tomba di Marie Laveau, considerata la “Voodoo Queen” per eccellenza, nell'antico St Louis Cemetery No. 1, e fare acquisti di gadget nei tanti negozi specializzati.

Potrete ammirare gli stili architettonici delle abitazioni, passeggiando lungo le varie strade, mentre seguirete il profumo del Soul Food come il gumbo o la jambalaya, alcuni tra i piatti tipici della Louisiana.

Dopo aver setacciato tutto il French Market, potrete concedervi un po' di riposo in Jackson Square, magari sgranocchiando una “original muffuletta” al Central Grocery, prima di tornare all'hotel e prepararvi per la notte tra i colori e i ritmi di Bourbon Street e nella consigliatissima vicina French Street.

Da non perdere i concerti alla Preservation Hall e un salto all'Historic Voodoo Museum.

Possibilità di fare shopping al nuovissimo mall di New Orleans, il Riverwalk lungo il Mississippi.

Per una gita in giornata lascerete New Orleans visitando la Houmas Plantation House and Gardens, splendida tenuta che rappresenta il “Vero Sud”, dove regnavano i baroni dello zucchero lungo la Great River Road assaggiando il famoso mint julep, il cocktail a base di bourbon e menta che è stato inventato a Houmas House (40136 Highway 942; aperto tutti i giorni ore 9-19), ma non senza aver fatto una sosta lungo il percorso al bellissimo Cajun Village Shop, dove gustarsi un ottimo coffee e fare acquisti.

Ancora un po' di tempo a disposizione prima del trasferimento libero in aeroporto in tempo utile per il disbrigo della formalità di imbarco per il volo di rientro.