USA

Da Memphis A Helena Per Il King Biscuit Blues Festival

Self Drive

Formula Volo + Soggiorno + Noleggio auto

10 giorni e 8 notti

Dal 05/10/2019 al 14/10/2019

America del Nord

USA

Il pacchetto è scaduto. Le informazioni presenti in questa pagina (quali prezzo e date) sono a puro titolo informativo. Richiedi informazioni per saperne di più.

a partire da 1900 €

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Sara Padovani

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Partendo da Memphis, questo viaggio vi porterà a Helena, in Arkansas, per partecipare al King Biscuit Blues Festival, precedentemente conosciuto come Blues & Heritage Festival. 


Un viaggio tutto musicale lungo le note del blues e del rock'n'roll


Dal 5 al 14 ottobre 2019


PROGRAMMA


1° giorno: (sabato 05/10/2019) Italia (volo) Memphis

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Partenza con volo dall'Italia. Arrivo all'aeroporto Memphis, Tennessee. Ritiro dell'auto (o minivan) a noleggio e trasferimento in albergo.


Alla sera consigliata cena a Beale Street, in uno dei luoghi in cui vengono preparate le migliori costolette al bbq: il Blues City Cafè.


Iniziate la serata con i primi concerti blues dal vivo, senza dimenticare di assaporare una birra da Huey (Popular Av o 2th St).


Pernottamento (2 notti) a Memphis.

2° giorno: (domenica 06/10/2019) Memphis

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La mattina è consigliata una visita al Temple of Deliverance Church of God In Christ per ascoltare il pastore Milton Hawkins o persino il reverendo Al Green presso The Full Gospel Tabernacle.


In seguito visiterete lo STAX Museum of American Soul Music (962 McLemore Avenue), la famosa etichetta dedicata alla Soul Music, fondata nel 1957 da Jim Stewart e sua sorella Estelle Axton.


Prima di lasciare Memphis, visita ai famosissimi Sun Studio (706 di Union Avenue), famosi per avere registrato musicisti come Howlin' Wolf, Dr Ross, BB King, Big Walter Horton, James Cotton, Little Milton e, soprattutto, per aver dato il via alla nascita del  rock'n'roll con Elvis Presley, Carl Perkins, Roy Orbison, Jerry Lee Lewis e Johnny Cash.

Impossibile cadere nella tentazione di acquistare famosi gadget che troverete all'uscita!


Possibile soluzione alternativa: visita al Rock and Soul Museum oppure al Gibson Guitar Studio in fase di trasloco in una nuova destinazione, come pure fare due passi fino all'hotel The Peabody e assistere alla passeggiata delle papere.


Subito dopo pranzo, per entrare completamente nello spirito del Sud, è d'obbligo passare a visitare il National Civil Rights Museum, presso il Lorraine Motel, dove fu assassinato Martin Luther King.


Il tardo pomeriggio è libero per lo shopping in Beale Street con una visita al Tater's Red, un negozio famoso nella produzione di amuleti voodoo e mojos per ogni esigenza (da non perdere per esempio il famoso olio John The Conqueror).


Potrete cenare in uno dei locali caratteristici, come il Rum Boogie Cafè, dove per lungo tempo si poteva ammirare l'originale etichetta della STAX, ora ritornata al museo omonimo, un locale dove sono appese le chitarre di molti musicisti che vi hanno suonato nel corso degli anni, come Ike Turner, Son Seals o Stevie Ray Vaughan.

3° giorno: (lunedì 07/10/2019) Memphis - Holly Springs - Oxford (130 Km)

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Prima di lasciare Memphis, consigliata una visita alla Blues Foundation, che organizza tra l'altro l'International Blues Challenge, l'annuale sfida blues internazionale, e gli Handy Award (il Grammy del blues), oltre al mantenimento della Blues Alive Award, che da anni ha si impegna nella missione di preservare la cultura afroamericana e che si trova proprio sul lato del fiume Mississippi.


Non può mancare una visita al Center of Southern Folklore, fondato da Judy Preiser e William Ferris, che raccoglie testimonianze fondamentali per la conoscenza della cultura di queste terre. 


Ora è giunto il momento di scendere nuovamente al Mississippi e visitare le famose North Hills. In questa zona le famiglie Burnside e Kimbrough vivono da lungo tempo, e lo stesso Kenny Brown organizza ogni anno – l'ultimo fine settimana di giugno – l'Hill Country Picnic.


Uscendo da Memphis e percorrendo la US 72, si arriva a Hudsonville, dove è sepolto David “Junior” Kimbrough, famoso per la sua musica, patriarca di Holly Spring Blues. Sulla sua tomba, invece di fiori, i suoi fan spesso lasciano una birra, come ultimo brindisi dall'oltretomba.


Tappa successiva Holly Springs, dove non potete perdetevi una visita all'Aikei Pro Record Shop (125 N. Center Street). Se è chiuso, persistete, troverete qualcuno fuori dal negozio per chiedere del proprietario, il cui vero nome è David Caldwell. Tra biciclette usate, perfette per i gatti randagi per nascondersi e dormire, e un interno polveroso e disordinato, si potrebbe ancora trovare qualcosa di veramente interessante (e con prezzi da discutere e trattare!).


Potrete mangiare all'Annie's Restaurant (198 N Memphis Holly Springs), famoso per il pollo fritto cucinato con la ricetta del “profondo Sud”, e continuando a “visitare” l'altro juke joint di Junior Kimbrough a Chulahoma, distrutto da un incendio nel mese di aprile del 2000 (e onorato dal disco dei Black Keys con lo stesso nome).


Arrivo a Oxford, con una visita al negozio Off Square Books (1110 Van Buren).


Per mangiare potete scegliere diversi locali in piazza, come la City Grocery, o l'Ajax Diner, e anche Rooster's Blues House, per finire con il Proud Larry's dove suonano.


Pernottamento a Oxford.

4° giorno: (martedì 08/10/2019) Oxford - Indianola (180 Km)

(martedì 08/10/2019) Oxford - Indianola (180 Km).jpg

A Oxford, è fondamentale una visita al Blues Archive dell'Università di Oxfor Ole Miss


Andando poi verso sud, raggiungerete Avalon, dove è possibile visitare anche la tomba di Mississippi John Hurt, musicista pioniere del folk blues morto nel 1966 (importante conoscere la data per non fotografare la lapide sbagliata, visti i numerosi Hurt presenti nel “cimitero”).


Se interessati, è consigliabile visitare a Valley il Mississippi John Hurt Museum.


Poi vi dirigerete a Greenwood, dove vi dedicherete a Robert Johnson. Poco a nord-est dell'intersezione tra la 89 e la 49E si trova Three Forks Store, il locale (ricostruito dopo vari tornado) dove si dice che Robert Johnson abbia tenuto il suo ultimo “concerto” prima di essere ucciso, pare dal marito geloso di una donna con cui aveva bevuto.


A nord di Greenwood si trova la terza tomba di Robert Johnson, anche se sembra che sia quella vera, secondo testimonianze oculari di persone che assistettero alla sepoltura, presso il Little Zion Cemetery.


Potete pranzare a Indianola“The Home of BB King”, come recita l'insegna della città, dove potrete visitare, tra le altre cose, il Club Ebony.


Pernottamento a Indianola.

5° giorno: (mercoledì 09/10/2019) Indianola - Clarksdale (100 Km)

(mercoledì 09/10/2019) Indianola - Clarksdale (100 Km).jpg

Alla mattina visita al BB King Museum e alla tomba di BB King.


Passerete da Cleveland per visitare le Dockery Farms, dove un tempo il bluesman Charley Patton era impiegato per il lavoro nei campi.


Impossibile non avere la curiosità di vedere (anche se le auto vengono scoraggiate a rallentare da guardie armate che camminano protettive sotto il cancello bianco) il Parchman “Mississippi State Penitentiary”, all'incrocio tra la 32 e la 49W. Sono 7000 ettari di penitenziario divenuto famoso, oltre che per la durezza, per le ricerche e le registrazioni dell'etnomusicologo Alan Lomax, per aver ospitato numerosi bluesmen (come Son House e Bukka White) e per essere ricordato nelle strofe di altrettanti musicisti non solo di blues (tra i primi per esempio Johnny Winter e John Mayall). Ancora oggi si possono vedere i prigionieri, con la classica divisa a strisce, che lavorano la terra che circonda il carcere.


Dopo andrete a Tutwiler, dove si narra che W.C. Handy, fermo alla stazione del treno, sentì per la prima volta quello che poi venne chiamato “blues” da un nero sconosciuto che suonava una chitarra usando come slide un coltello.


Visiterete la tomba di Sonny Boy Williamson II: nonostante la data della morte riportata sulla lapide sia sbagliata, nonché quella della nascita sia incerta, moltissimi musicisti passano ancora in pellegrinaggio lasciando come omaggio la loro armonica. 


Raggiungerete finalmente a sud di Clarksdale la Hopson Plantation, dove si trova lo Shack Up Inn, che ogni anno organizza il Pinetop Perkins Homecoming, la domenica successiva l'Arkansas Blues & Heritage Festival a Helena (secondo fine settimana di ottobre). La festa si svolge anche dopo la scomparsa del famoso pianista nel 2011.

La tipicità e, forse, anche l'unicità di questo posto sono dovute al fatto che il proprietario, Bill Talbot, ha preservato le vecchie baracche dei mezzadri che lavoravano nella piantagione trasformandole (con la sola aggiunta dei servizi igienici e dell'elettricità) in “ritiri spirituali”, conservando un aspetto del delta del Mississippi che sta sparendo.


Pernottamento (2 notti) a Clarksdale.

6° giorno: (giovedì 10/10/2019) Clarksdale

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Trascorrerete l'intera giornata a Clarksdale e magari potrete cenare al Ground Zero Blues Club, di proprietà di Morgan Freeman, con concerto live di bluesman locali.


Una tappa obbligata è il Cat Head Delta Blues & Folk Art, nel cuore di Clarksdale, gestito da Roger Stolle, che insieme a Jeff Konkel è una delle ultime persone bianche veramente attive per preservare la tradizione afroamericana e la sua cultura. In questo negozio troverete qualsiasi disco di blues che possiate desiderare, così come libri e oggetti d'arte e artigianato realizzati da bluesmen come Pat Thomas, figlio del leggendario James “Son” Thomas.


Inoltre, a pochi isolati dalla Cat Head, è possibile visitare la Stan Street's Hambone Gallery o il Rock and Blues Museum, che espone oggetti storici come rari 78 giri blues, strumenti musicali e fotografie. Ogni martedì sera, Street ospita anche jam per i musicisti locali e la visita nei suoi studi.


Si consiglia di pranzare all'Abe's BBQ, situato proprio all'incrocio tra la 61 e la 49 (anche se il vero crocicchio tra le due highway è diverso, essendo la storica 61 spostata rispetto all'attuale, nonché ignoto il possibile crocicchio a cui ci si riferisce per il patto demoniaco del padre del blues).


Il pomeriggio sarà dedicato a passeggiare per Clarksdale, visitando ad esempio il Wade Wolton's Barber Shop o il Riverside Hotel dove morì Bessie Smith, il locale Sarah's Kitchen o l'edificio dove si trovava la famosa etichetta Rooster's Records, oppure a visitare il Delta Blues Museum.

7° giorno: (venerdì 11/10/2019) Clarksdale - Helena - Tunica (95 Km)

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Il viaggio continua attraverso la famosa piantagione Stovall, dove Muddy Waters giunse proveniente da Rolling Fork, e dove Alan Lomax lo sentì suonare per la prima volta.


Qui troverete l'indicazione di dove si trovava quella che si dice essere stata la casa di Muddy Waters, attualmente ospitata (ricostruita) all'interno del Delta Blues Museum a Clarksdale.


Più tardi, su uno dei caratteristici ponti in ferro, attraverserete il fiume Mississippi per giungere a Helena, in Arkansas, sede del King Biscuit Blues Festival e della KFFA Radio, per visitare il Delta Cultural Center


Pomeriggio dedicato al King Biscuit Blues Festival.


Raggiungete infine Tunica per il pernottamento (2 notti). 


8° giorno: (sabato 12/10/2019) Tunica - Helena - Tunica (100 Km)

(sabato 12/10/2019) Tunica - Helena - Tunica (100 Km).jpg

Trascorrerete l'intera giornata a Helena gustandovi il King Biscuit Blues Festival.


Rinetro a Tunica per il pernottamento.


9° giorno: (domenica 13/10/2019) Tunica - Memphis (65 Km)

(domenica 13/10/2019) Tunica - Memphis (65 Km).jpg

Trasferimento all'aeroporto di Memphis e restituzione del veicolo a noleggio in tempo utile per il volo di rientro in Italia.

10° giorno: (lunedì 14/10/2019) Arrivo In Italia

Arrivo in Italia.


APPUNTI DI VIAGGIO



Il King Biscuit Blues Festival, precedentemente conosciuto come Blues & Heritage Festival, si svolge a Helena, in Arkansas.

Sono 3 giorni di musica in 6 tappe, dalla tarda mattinata a tarda notte, con famosi musicisti blues e nuovi talenti, senza dimenticare il gospel.

La cittadina si anima lungo le vie principali con negozi aperti e teatri, il tutto arricchito da gustosi piatti del Sud, BBQ e birre leggere.


Un'esperienza unica che può, e deve, essere completata con visite nelle vicine località che hanno fatto la storia del blues, come le piantagioni di cotone, tombe di famosi bluesmen, la maggior parte dei quali nati nel Mississippi e lì sepolti, fino ai musei, alle fondazioni, al famoso Crossroads e alle tante live performance, alcune in esclusiva, per offrirvi la sensazione del vero Mississippi blues, in aggiunta alla sfida musicale più importante al mondo.



LA QUOTA INCLUDE



  • voli a/r
  • tasse aeroportuali (l'importo può variare fino all'emissione dei biglietti)
  • 10 pernottamenti con prima colazione
  • noleggio auto Hyundai Accent (o similare) con chilometraggio illimitato
  • assicurazione spese mediche illimitate, annullamento All Risks


LA QUOTA NON INCLUDE



  • carburante, pedaggi, parcheggi
  • ingressi a parchi, musei, siti storici
  • mance
  • eventuali tasse di soggiorno (da pagare in loco)
  • tutto quanto non espressamente indicato in “La quota include”


Costi



Quota per persona in camera doppia da € 1900

voli + 8 pernottamenti con colazione + noleggio auto + assicurazione


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