Francia

Partenza dall'Italia con volo diretto per l'aeroporto di Parigi Charles de Gaulle.

All'arrivo, trasferimento libero in hotel.

Resto della giornata a disposizione per una prima visita della città.

La giornata sarà ricca di emozioni.

Si consiglia di cominciare con un'imperdibile visita del museo del Louvre. Se decidete di entrare, dedicategli diverse ore e concentrate la vostra attenzione sui settori che maggiormente vi interessano. Se avete paura di perdervi tra i corridoi e le numerose sezioni del museo, visto che avete poco tempo a disposizione, forse sarebbe consigliabile prenotare una visita con una guida che, se non avete interessi specifici, può condurvi attraverso le diverse sezioni senza farvi perdere i capolavori più importanti.

Finita la visita, lasciatevi alle spalle la piramide di vetro e andate a fare una passeggiata nei giardini delle Tuileries fino a place de la Concorde, dove, se volete, potrete salire sulla ruota panoramica, per osservare dall'alto la lunga prospettiva (che state in parte percorrendo!) che collega il Louvre al quartiere moderno della Défense, passando per l'Arco di Trionfo.

Lasciatevi alle spalle la piazza ed entrate negli Champs-Élysées. Il primo tratto è caratterizzato da giardini, al cui interno ci sono poche costruzioni, come i teatri di Marigny e del Rond-Point.

Se siete stanchi potete anche prendere la metro (linea 1) in place de la Concorde e scendere a Franklin D. Roosvelt, se volete percorrere il tratto con i negozi, o direttamente all'Arco di Trionfo.

Altrimenti, quando arrivate in place Clemenceau, non dimenticate di dare uno sguardo sulla sinistra per ammirare il Grand palais e il Petit Palais, realizzati in occasione dell'Esposizione Universale del 1900 e attualmente sede di esposizioni temporanee il primo e di un museo di arte francese il secondo.

Dal Rond-Point in poi il panorama cambia: il secondo tratto degli Champs-Élysées è intensamente edificato ed è caratterizzato da numerose boutique, come quella del Paris St. Germain o quelle di industrie automobilistiche come Citroën o Peugeot, che espongono alcune tra le loro più belle realizzazioni, o ancora l'antica profumeria Guerlin, le boutique di grandi stilisti come Louis Vuitton, il cabaret Lido e la discoteca Queen.

Giungete infine all'Arco di Trionfo, che è possibile visitare salendo fino alla terrazza.

Per concludere la giornata non vi resta che visitare il simbolo della città, la Tour Eiffel.

Da place Charles de Gaulle-Etoile imboccate l'avenue Kléber o prendete la linea 6 della metropolitana e giungete alla piazza del Trocadéro con il Palais de Chaillot, dalla cui terrazza si ha la vista più bella sulla Tour Eiffel.

Scendete attraverso i giardini del Trocadéro, attraversate il Pont d'Iéna e finalmente sarete ai piedi della torre più famosa del mondo, che potrete visitare fino alle 23 d'inverno e fino a mezzanotte d'estate.

Se vi va, un bel giro su uno dei battelli che attraversano la Senna vi permetterebbe di chiudere in bellezza la vostra giornata: i Bateaux Parisiens che si prendono ai piedi della Torre (fino alle 22:30 da aprile a settembre, 21:30 il resto dell'anno) o i Bateaux Mouches dal Pont de l'Alma (fino alle 22:30 da aprile a settembre, 21:20 il resto dell'anno).

Dopo una giornata così bella e intensa sarete pronti per una buona cena parigina, che potete degustare nel vostro quartiere Le Marais, visto che è ricco di ristoranti. Oppure potete considerare una cena nel Quartiere Latino, che può essere veramente molto piacevole (dall'hotel sono circa 15 minuti a piedi, così avrete l'occasione di visitare un altro quartiere allegro e pieno di locali).

Lasciate i bagagli nel deposito dell'hotel (tornerete a ritirarli prima di andare all'aeroporto) e partite per una nuova esplorazione della città.

La domenica mattina Parigi si muove lenta, ancora assonnata, e questa è l'atmosfera più adatta per visitare il Sacre Coeur e la collina di Montmartre.

Le fermate metro che permettono l'accesso al quartiere sono diverse: Anvers, Abbesses, Pigalle, Blanche e Lamarck-Caulaincourt. Tutto dipende naturalmente da quale punto della collina volete raggiungere.

La Butte de Montmartre fino a inizio Novecento aveva l'aspetto di un villaggio circondato da vigne e mulini. Grazie a questa atmosfera bucolica, ha da sempre attirato artisti, tanto che, dopo la sua annessione a Parigi nel 1860, divenne “la terre libre des artistes“, dimora di pittori che lo rendono un luogo vivace e affascinante. Basti ricordare Renoir, Picasso e Toulouse-Lautrec. Passeggiate con calma attraverso le vie, dove potrete scorgere gli artisti al lavoro e magari farvi fare un ritratto da uno di loro.

Oggi il quartiere ha perso quasi completamente la sua autenticità, ed è una delle maggiori attrazioni turistiche di Parigi, con i suoi ristoranti e negozi di souvenir. Rimangono però strade che conservano il fascino di un tempo, come rue Lepic, la lunga strada che sale lungo la collina, o rue St. Vincent.

Per arrivare alla basilica del Sacre Coeur potete scendere ad Anvers (linea 2) e imboccare rue Steinkerque. Da lì, dopo esservi goduti la vista spettacolare, potete scegliere di salire a piedi o prendere la funicolare. Fare tutte le scale è un'esperienza interessante.

Ascoltate gli artisti di strada che cantano e suonano ovunque e ammirateli, nella piazzetta, mentre eseguono meravigliosi ritratti: la mattinata trascorrerà così, e potrete restare a pranzo (attenti ai prezzi!).

Nel pomeriggio potete tornare in zona hotel e visitare Notre-Dame, meravigliosa cattedrale in stile gotico. Al momento è ancora in ristrutturazione, ma anche da fuori è spettacolare!

Dedicate un po' di tempo al delizioso quartiere dove si trova l'hotel, Le Marais, uno dei quartieri più trendy, con tanti negozietti, belle residenze e una tra le piazze più poetiche della città, la place des Vosges.

Spesso chiamato “Vecchia Parigi”, Le Marais unisce lo charme del vecchio mondo alla funzionalità della vita moderna.

Le Marais deve il suo nome alla natura acquitrinosa dei terreni (marais è la parola francese per “palude”) sui quali venne edificato a partire dal XII secolo e dove, tra XVI e XVII secolo, la nobiltà parigina fece costruire una serie di hôtel particulier, residenze ancora presenti in quest'area, diversamente da altre zone della città.

È ora di ripartire… Parigi ha tanto altro da offrire, ma vi siete fatti comunque un'idea della città e della sua bellezza, tanto da decidere di… tornarci!