Alcuni Castelli sono visitabili solo da aprile a ottobre, ma se deciderai di soggiornare nel periodo invernale non puoi certamente perderti i mercatini di Natale!
Ecco alcuni dei castelli che potrai visitare.
Castello del Buonconsiglio
Dimora dei principi-vescovi di Trento, questo castello ha rivestito un importante ruolo strategico e politico nei secoli. Se ami l’arte di sicuro apprezzerai i meravigliosi affreschi rinascimentali del “Magno Palazzo” e “Il ciclo dei mesi”, capolavoro dell’arte gotica che decora le pareti dell’antica Torre dell’Aquila.
Castel Thun
Forse è il castello più famoso del Trentino. Si trova tra i meleti della Val di Non, a circa mezz’ora di auto da Trento. Ciò che colpisce è il perfetto stato di conservazione degli interni, che danno l’impressione di rivivere il passato. Se visiti la Stanza del vescovo capisci di cosa stiamo parlando.
Aperto dal 22 marzo.
Castel Beseno
Una fortezza imponente che occupa l’intera sommità della collina del comune di Besenello, a poca distanza da Trento. La pianura sottostante fu protagonista dell’epica battaglia di Calliano (1487), tra le truppe tirolesi e quelle della Serenissima. Ben conservato, ha una fornita armeria che mette a disposizione degli ospiti armi da impugnare e corazze da indossare.
Aperto dal 22 marzo.
Castel Stenico
A metà strada tra il lago di Garda e le Dolomiti di Brenta, questo castello è stato una roccaforte strategica dei principi-vescovi, che ne hanno arricchito le sale con affreschi e opere scultoree. Oggi le sue sale, ben conservate e riccamente arredate, ospitano una folta collezione di manufatti in ferro battuto e in legno dipinto e intagliato, tra cui eleganti cassoni nuziali e mobili finemente lavorati, utensili in rame, stufe a olle, chiavi e serrature, armi e orologi.
Aperto dal 22 marzo.
Castel Valer
Costruito a partire dal XII secolo tra le colline della Val di Non, è uno dei castelli meglio conservati dell’arco alpino. Le stanze, perfettamente arredate, ti permettono di fare un viaggio del tempo dalle origini del maniero ai giorni nostri. Da non perdere la cappella, affrescata dai fratelli Baschenis.
Aperto sabato, domenica e lunedì su prenotazione, con visita guidata.
Castel di Arco
È necessaria una camminata in salita di circa venti minuti tra gli ulivi per raggiungere l’ingresso e godere dell’ampio panorama sulla piana dell’Alto Garda. Poi ti fai strada tra scale, rovine e vegetazione per raggiungere la Torre grande e la sala decorata con affreschi in stile gotico. Una curiosità: il castello compare in un famoso acquerello dell’artista tedesco Albrecht Dürer.
A febbraio aperto solo il fine settimana. Da marzo aperto tutti i giorni.
Castello di Rovereto
Se sei un appassionato di storia, pensaci bene prima di entrare qui, potresti non uscirne più! Questo castello ospita infatti il Museo storico italiano della guerra, una vera e propria enciclopedia della Prima Guerra Mondiale e della storia militare dall’età moderna ai giorni nostri.