Dopo la prima colazione, incontro con la guida e visita della città di Yerevan.
Si inizia con il parco della Vittoria, dal quale si può ammirare la miglior vista della città e dove si erge l’enorme statua di Mayr Hayastan (Madre Armenia).
Visita del Matenadaran, il museo-biblioteca unico al mondo, che ospita al suo interno una collezione di migliaia di manoscritti e codici miniati.
Si prosegue per il complesso di Cascade, una scalinata monumentale progettata per collegare la parte bassa della città alla parte alta, che ospita al suo interno la collezione di arte moderna di Gerard Cafesjian.
Passeggiata nel centro di Yerevan fino alla piazza del Teatro dell’Opera Armena e poi lungo Northern Avenue, la via pedonale, fino a piazza della Repubblica, il cuore dell’Armenia e di Yerevan, circondata dagli edifici più belli della città, dove lo stile staliniano incontra l’architettura armena, e dove ogni sera in estate ha luogo lo spettacolo delle fontane danzanti.
Visita del Museo di Stato di Storia Armena, uno dei migliori musei della ex Unione Sovietica, che dà un’idea approfondita della cultura e della storia dell’Armenia mediante l’esposizione di oltre 400.000 oggetti che coprono un periodo che inizia dal 3-2° millennio a.C. e arriva ai giorni nostri.
Partenza per la regione di Kotayk e pranzo in un ristorante a Garni, dove si assisterà alla preparazione del lavash, il tradizionale pane armeno (nominato Patrimonio immateriale dell’umanità dall’Unesco).
Visita del tempio di Garni, un tempio ellenistico romano del I secolo d.C. e l’unico a sopravvivere dopo la cristianizzazione dell’Armenia nel IV secolo d.C.
Si prosegue per il monastero rupestre di Geghard (Patrimonio mondiale dell’Unesco), situato in una stretta gola e parzialmente scavato nella roccia. Il nome del monastero, Geghard, in lingua armena significa “lancia”, poiché qui venne custodita per secoli la lancia che trafisse il costato di Cristo sulla Croce.
Rientro a Yerevan per il pernottamento.