Colazione in hotel. Intera giornata a disposizione per visitare la città.
Il secondo giorno a Budapest si cambia sponda e, attraverso il ponte Elisabetta, si arriva a Buda.
Con una bella scarpinata, si raggiunge la cima della cittadella, da dove si gode di una delle viste migliori sulla città (si consiglia di tornarci anche al tramonto: romanticissimo!).
Si procede a piedi per il lungofiume, fino a scorgere l'entrata al Palazzo Reale che, dopo essere stato per anni sede del Governo regio, ospita oggi la Biblioteca Nazionale e svariati musei tra cui la celebre Galleria Nazionale Ungherese.
Le tappe successive si trovano a pochi passi l'una dall'altra e sono rispettivamente la chiesa di Mattia Corvino – parti della quale hanno addirittura cinque secoli – e lo splendido bastione dei Pescatori.
Si può raggiungere la collina che ospita il castello di Buda tramite la funicolare. Il viaggio dura pochi minuti ma permette di godere di un magnifico panorama sul Danubio e su Pest, con il ponte e il Parlamento, mentre si risale velocemente il fianco delle collina.
Dalla collina scendete verso il centro, percorrendo le vie dello shopping, senza rinunciare a una pausa golosa in uno dei tanti caffè.
In circa mezz'ora arriverete all'enorme piazza degli Eroi (Hosok Tere), fatta costruire per festeggiare l'indipendenza ungherese. L'ampio spazio è delimitato dal monumento del Millenario, con una colonna bianca al centro su cui svetta la statua dell'arcangelo Gabriele.
La piazza si trova a Pest, alla fine di viale Andrassy, e segna l'ingresso al parco Városliget, il polmone verde di Budapest. Oltre a sentieri per passeggiare, il parco offre anche diverse attività culturali e di svago.
Al suo interno si trovano il Museo delle Belle Arti, lo zoo di Budapest e le terme Széchenyi, risalenti al 1800. Non c'è che l'imbarazzo delle scelta!
In serata potrete provare il piatto più famoso in Ungheria: il gulasch (che significa “zuppa del mandriano”), ovvero una zuppa a base di cipolla e paprika con cubetti di carne di bovino, patate e carote.