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Un tour in auto in una zona della Francia poco battuta dagli italiani, per chi non ama il turismo di massa e apprezza paesaggi naturali unici, paesini caratteristici e città eleganti.
Zone incantevoli, patria di ottimi vini e cibi deliziosi.
Partenza dall'Italia. Arrivo a Bordeaux e ritiro dell'auto in aeroporto.
Nel pomeriggio e in serata, visita di Bordeaux, città dall'architettura interessante.
Da non perdere: la Place de la Bourse, attorniata da edifici imponenti; la cattedrale; il ponte di pietra; il Grand Théatre.
Pernottamento a Bordeaux.
Esplorazione della zona del Médoc, con gli Chateaux de vin in mezzo a vigne sconfinate e le spiagge sabbiose a perdita d'occhio.
Si consiglia di arrivare fino a Soulac-sur-Mer, in punta al Médoc, passando nell'interno, e di tornare poi a sud lungo la costa.
Si consiglia di fermarsi in uno Chateau de vin per una degustazione.
Non dimenticate inoltre di portarvi costume da bagno e asciugamano, perché potreste aver voglia di seguire una delle deviazioni che portano a una spiaggia.
Ritorno a Bordeaux per il pernottamento.
Partenza da Bordeaux per Arcachon e giro nella cittadina.
Si consiglia di mangiare le ostriche in uno dei molti ristoranti, per esempio Chez Pierre ad Arcachon (che presenta in tavola un'alzata con due piani di molluschi e crostacei) oppure Le Restaurant du Port a La Teste-de-Buch, a 5 km da Arcachon, con la sua bella terrazza.
Proseguimento per la Dune du Pilat, dove, grazie a scalini di legno, è possibile salire sulla spettacolare duna di sabbia bianca (la più alta d'Europa), per godere di una vista mozzafiato sul tratto di costa. Una volta sulla cima, potete anche scendere fino al mare, ma fate attenzione, perché per risalire non ci sono scale su quel lato, quindi è piuttosto faticoso.
Se volete fare un bagno, potete invece raggiungere la spiaggia di Biscarrosse.
Pernottamento a Parentis-en-Born o nelle vicinanze.
Per raggiungere Bayonne, si consiglia di non prendere l'autostrada ma la strada normale, che è gradevole. Se però è un giorno festivo, c'è il rischio di fare qualche coda. Visita di Bayonne, località turistica di mare molto diversa da quelle che siamo abituati a vedere in Italia.
Si consiglia di fare un salto anche a Espelette (a 25 km da Bayonne), famosa per la produzione di peperoncini, che tappezzano anche tutti i muri bianchi delle casette a graticcio.
Si consiglia di partecipare a una delle molte degustazioni gratuite di prodotti a base di piment d'Espelette AOC (il nostro DOC) che si tengono nei negozietti attorno al paese (vi insegneranno tutto sulla scala di Scoville di piccantezza!).
Pernottamento nei dintorni di Bayonne.
Partenza verso sud. Visita di Biarritz (dove si consiglia di entrare in una pasticceria bar e di gustare una tarte aux framboises, crostatina ai lamponi), poi Saint-Jean-de-Luz. Sono entrambe località molto rinomate tra i francesi per il turismo balneare, con le classiche poltrone di vimini sulla spiaggia e bei negozi; nonostante questo, sono cittadine caratteristiche con un lungomare molto pittoresco su cui si affacciano casette deliziose tipiche del luogo.
Poi si prosegue per San Sebastián, in Spagna, una città molto bella e famosa per la movida. Potete cenare “andando per tapas” in Spagna, poi tornare a Bayonne.
Ritorno in Francia e pernottamento nei dintorni di Bayonne.
Da Bayonne si parte verso Toulouse. Visita della città, con la sua architettura imponente ed elegante: la Place du Capitole, la basilica di Saint-Sernin, il Pont Neuf sulla Garonne.
Pernottamento a Toulouse.
Mattinata dedicata alla visita di Tolosa, poi proseguimento per Carcassonne: entrati all'interno delle mura, vi sembrerà di essere piombati nel Medioevo. La sera, tutta illuminata, Carcassonne è davvero suggestiva.
Pernottamento nei dintorni di Carcassonne.
Trasferimento a Sarlat-la-Caneda, la perla del Périgord. Visita della città, quasi tutta pedonale e con edifici costruiti nel Medioevo con la tipica pietra gialla del luogo.
Pernottamento a Sarlat-la-Caneda.
Giornata dedicata all'esplorazione del Périgord. Si parte per Rocamadour e si visita questa particolare cittadina medievale, che si estende tutta in discesa con i suoi stretti vicoli.
Proseguimento per Collonges-la-Rouge, un piccolo paesino incantevole tutto di pietra rossa, dove è possibile pranzare in ristorantini caratteristici che propongono (come del resto in quasi tutti i ristoranti di Francia) menu turistici a prezzi contenuti.
Lungo il tragitto, se avete tempo, potete fare una breve deviazione e visitare l'incantevole Martel.
Pernottamento nei dintorni di Collonge-la-Rouge.
Da Collonges si parte per Brive-la-Gaillarde, e si visita la cittadina, che offre angoli davvero graziosi.
Poi si prosegue per Perigueux e si visita la città (da non perdere, la cattedrale). Si consiglia di fermarsi a sorseggiare una Picon Bière (birra alla spina aromatizzata molto particolare) in uno dei bar in place du Marché au Bois, per esempio Le Café de la Place.
Pernottamento a Perigueux.
Partenza per Bordeaux. lungo il tragitto, sosta a Bergerac e Saint-Émilion, dove vale la pena fare un giro e magari degustare un bicchiere di vino locale.
Pernottamento a Bordeaux.
Trasferimento all'aeroporto e riconsegna dell'auto in tempo utile per il volo di rientro in Italia.
Pernotterete in chambres d'hôtes (secondo disponibilità), che sono strutture paragonabili ai b&b, cioè alloggi abitati anche dagli stessi proprietari, che possono mettere a disposizione tutta la casa o un massimo di 5 camere.
Per la maggior parte queste strutture sono ricavate in dimore di carattere, ristrutturate nel pieno rispetto delle tradizioni del luogo in cui sorgono, quindi spesso hanno un forte sapore regionale.
La costa atlantica offre spiagge sabbiose sconfinate quasi deserte, dove è possibile fare passeggiate lunghe chilometri e osservare l'affascinante fenomeno delle maree. Si fa inoltre tranquillamente il bagno (magari è meglio saper nuotare e, per scrupolo, far indossare ai bambini un'apposita maglietta o una muta corta, lì le vendono ovunque), nonché, per gli appassionati, fare surf.
Lungo la costa, in estate le giornate sono calde ma ventilate, mentre la sera le temperature rinfrescano ed è consigliato portarsi una felpa; grazie alla presenza dell'oceano, inoltre, l'inverno non è troppo rigido.
Tutta la zona del tour è inoltre rinomata per i vini pregiati (uno su tutti, il Bordeaux) e per l'ottimo cibo. Tra l'altro, il magret de canard (petto d'anatra); il foie gras (patè di fegato d'oca o di anatra); lungo il mare si trovano ovunque moules et frites (cozze e patatine) per pasti veloci; in Périgord la salade perigourdine (insalata con petto d'anatra affumicato, crostini e molto altro); la salade chèvre chaud (insalata con crostini caldi al formaggio di capra); e per dessert la famosa tarte tatin (torta alle mele “rovesciata”) o il café gourmand, un caffè servito con 3-4 miniporzioni di dolci.
In agosto, a San Sebastián c'è la Semana Grande, una festa che attira migliaia di persone durante la quale, tutte le sere, si svolge una competizione a livello mondiale di fuochi d'artificio visibili da tutta la baia (è uno spettacolo davvero imponente).
NB Per chi parte dalla zona occidentale del Nord Italia, è possibile non volare a Bordeaux, ma raggiungere la zona direttamente in auto, aggiungendo 2 giorni, così da fare una tappa intermedia sia all'andata sia al ritorno. Si può passare dal passo del Moncenisio all'andata, fermandosi a pranzo sulla cima, con vista sul lago formato dalla diga (in uno dei due ristoranti servono un'ottima tartiflette, un piatto cotto al forno a base di patate e formaggio reblochon), e attraversare il Frejus al ritorno. Per chi ha bambini, è sicuramente consigliata come tappa la suggestiva zona vulcanica del Puy-de-Dome, dove c'è un bel parco a tema sui vulcani (Vulcania).
Quote per persona in camera doppia da € 970
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