Partenza per le Svalbard. All’arrivo, trasferimento in città in bus navetta e sistemazione nelle proprie camere (Hotel The Vault 3* o similare).
Longyearbyen è il centro amministrativo di Spitsbergen, l’isola più grande dell’arcipelago delle Svalbard.
Ci vestiamo in modo caldo e guidiamo i nostri quad nel paesaggio estivo delle Svalbard, dove profonde valli e alte montagne ospitano le renne delle Svalbard e la volpe polare. Guidiamo i nostri ATV Can-Am facendo diverse soste lungo il percorso in siti storici dove le nostre guide condivideranno le loro conoscenze e approfondimenti personali sulla natura, le miniere di carbone e la cultura. Anche se siamo così a nord, la ricca fauna locale rende possibili anche gli avvistamenti di animali selvatici. Non è raro vedere le renne delle Svalbard pascolare nella tundra e nei mesi estivi si può osservare una ricca e unica avifauna. Passiamo davanti al vecchio aeroporto di Longyearbyen e andiamo a trovare i nostri cari amici nel recinto per cani degli Svalbard Husky. Ci sono molti cani impazienti che aspettano solo la nostra attenzione. Forse incontreremo Obelix, Nansen, Gandhi e Chaplin. Le cucciolate dei cuccioli spesso prendono il nome da film, libri o serie televisive. Ci prendiamo una pausa e serviamo caffè, tè, toddy caldo e biscotti prima di tornare a Longyearbyen.
Trascorreremo la serata nel Camp Barentz, una capanna creata in onore dello scopritore delle Svalbard, Willem Barentz, per avere una visione storica. Ci aspettano un’atmosfera unica e un pasto delizioso.
A circa 10 km a est di Longyearbyen. Passeremo davanti a zone legate alle miniere, alla ricerca sull’aurora boreale e all’ex pista di atterraggio risalente alla Seconda Guerra Mondiale. I padroni di casa ci daranno un caloroso benvenuto a una serata ricca di spunti e di informazioni. Willem Barentz scoprì le isole di Bjørnøya e Spitsbergen durante la sua spedizione artica nel 1596. Durante questa spedizione, lui e il suo equipaggio furono costretti a svernare a Novaya Zemlya, dopo che la loro nave rimase bloccata nel ghiaccio. La cabina in cui ci troveremo è una copia autentica della cabina originale in cui svernarono durante una costante lotta contro il freddo e le malattie. Sentiremo il calore del fuoco scoppiettante mentre i padroni di casa ci serviranno il pasto del giorno: una zuppa di renna, accompagnata da una bevanda altrettanto buona. Concluderemo la serata con una torta fatta in casa e un caffè bollente preparato sul fuoco, mentre i padroni di casa ci offriranno un’affascinante presentazione sugli orsi polari, il più grande carnivoro terrestre del mondo. Prima di tornare a Longyearbyen, avremo il tempo di osservare il paesaggio che circonda il campo e di scattare qualche foto.
Pernottamento in hotel.