Lille, crocevia delle più importanti linee ferroviarie e autostradali, è una città dinamica con eccellenti negozi e una vivace vita culturale, il cui centro è il Palais des Beaux Arts. Museo di pittura moderna, certo, ma anche biblioteca, sala per concerti, ristorante, sala da tè, centro espositivo e molto altro. Il palazzo delle belle arti è considerato il secondo museo di Francia, dopo il Louvre, per il valore artistico delle sue oltre 100 opere. Queste raccontano la storia completa della pittura francese da David a Toulouse-Lautrec, dal 1700 al 1900. Il magnifico palazzo del XIX secolo è stato completamente rinnovato nel 1997 e ospita anche raccolte del Medioevo e del Rinascimento, ceramiche, sculture, mappe in rilievo di molte città e una rinomata collezione di Goya. Il museo propone un programma quotidiano di attività culturali: concerti, conferenze, visite animate da danze e rappresentazioni teatrali. Un’ala dell’edificio è adibito al laboratorio multimediale per i bambini.
Terminata la visita, l’affascinante Place Géneral de Goulle, nel cuore della città, circondata dalle antiche case fiamminghe con le facciate dai timpani spioventi, rappresenta una piacevole sorpresa. Imponente è il Théatre du Nord, ricavato da una caserma dell’esercito di Luigi XIV, oggi sede della “Voix du Nord”, giornale regionale.
Il fiore all’occhiello della piazza è però la Vieille Bourse, simbolo di un passato splendore: è stata costruita nel 1652-53 in stile rinascimentale fiammingo, quando i commercianti vollero rivaleggiare con le borse delle città dei Paesi Bassi. La sua corte ospita partite a scacchi.
Moltissimi edifici storici della città sono andati distrutti durante i bombardamenti del 1940-44, ma a due passi dalla moderna cattedrale Notre Dame de la Treille, in stile neogotico, si trova rue de la Monnaie, dove si ergono palazzi barocchi del XVII e XVIII sec. Al numero 32 della strada c’è l’Hospice Comptesse, un antico ospedale fondato nel 1237 da Giovanni di Costantinopoli; oggi è un museo storico-etnografico con opere di autori fiamminghi e francesi.
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