Sicilia

Partenza con volo per Pantelleria. All’arrivo, ritiro dell’auto a noleggio e trasferimento in hotel.

Giornata a disposizione per un primo giro orientativo dell’isola.

Raggiungete il centro per fare una passeggiata tra i caratteristici negozi, per gustare i piatti siciliani e visitare il castello medievale in pietra lavica, oggi sede museale.

Giornata dedicata alle “discese a mare”.

Pantelleria non è nota per le spiagge paradisiache, ma per le meravigliose insenature naturali.

Tra le tante meritano una visita la Balata dei Turchi, formata da una lastra di lava che permette l’accesso al mare, e il laghetto delle Ondine, una piscina naturale a riparo dal mare aperto.

Percorrete i 50 km di costa e scoprite la vostra discesa a mare preferita!

Giornata dedicata a un’escursione in barca.

Dopo aver scelto le vostre insenature preferite, noleggiate un gommone o partecipate a una gita organizzata per scoprire l’isola da un altro punto di vista.

In barca potrete raggiungere cala Levante, cala Tramontana, cala Cottone e cala Gadir e ammirare il famoso arco dell’Elefante.

Giornata dedicata alle terme naturali dell’isola.

L’isola, di origine vulcanica, è caratterizzata da grotte naturali con vasche di acqua calda, simili a saune o bagni turchi.

Da vedere: la sauna naturale di Sibà, conosciuta anche come “grotta Benikulà”, dalla cui roccia fuoriesce vapore acqueo a 40 °C; lo Specchio di Venere, noto per i fanghi termali; Kuddia Mida, l’unico cratere vulcanico con le fumarole rimaste attive; Sataria, ampia grotta con la volta in pietra pomice le cui acque termali sono indicate per curare i reumatismi; la grotta del Freddo, una grotta naturale con una fessura che emette aria fredda.

Infine, sulle pendici meridionali dell’isola noterete le favare, getti di vapore che raggiungono anche i 100 °C.

Giornata dedicata all’entroterra di Pantelleria.

Tra le campagne dell’isola noterete le case tradizionali pantesche, i dammusi, con spessi muri di pietra lavica e tetti a cupola, e i sesi, costruzioni in pietra con tetto a volta e un piccolo ingresso risalenti a 5000 anni fa, utilizzati come monumenti funebri.

Proseguite con un trekking sulla montagna Grande o nella piana di Ghirlanda.

Giornata a disposizione per ritornare nei luoghi preferiti dell’isola.

Non dimenticate di assaggiare il famoso Passito di Pantelleria, il cappero, ingrediente principale del pesto pantesco e della pasta con l’ammogghiu, il cuscus di pesce, la granita di gelso e il bacio pantesco, dolce tipico ripieno di ricotta e cioccolato.

Ultime ore a disposizione per godersi l’isola prima del trasferimento in aeroporto in tempo utile per riconsegnare l’auto e prendere il volo di rientro.