Italia

Pantelleria: Trekking E Relax

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Formula Volo + Soggiorno

8 giorni e 7 notti

Dal 29/10/2022 al 05/11/2022

Europa

Italia

Il pacchetto è scaduto. Le informazioni presenti in questa pagina (quali prezzo e date) sono a puro titolo informativo. Richiedi informazioni per saperne di più.

a partire da 1190 €

Cell. 320 0718391
Tel. 045 8341329
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Pantelleria è un concentrato di bellezza e di diversità… un'isola magica, ricca di sfaccettature e contrasti pittorici, fatta apposta per essere amata. 

La esploreremo con trekking guidati e con pause di relax. 

Dal 29 ottobre al 5 novembre 2022


PROGRAMMA


1° giorno: Venezia (volo) Pantelleria

Partenza con volo da Venezia. All'arrivo a Pantelleria, trasferimento dall'aeroporto alla sistemazione nei dammusi.

Cena al ristorante nelle vicinanze.

Serata relax in piscina.

2° giorno: Lave Del Khaggiar

Dopo la prima colazione, partenza in bus privato fino al punto di inizio del trekking.

Quella di oggi è l'escursione più coinvolgente, per i contrasti pittorici e la scenografia aspra e senza compromessi, con il mare sullo sfondo, sempre più vicino al percorso. Saranno circa 11 km, per un'altezza massima di 111 m e una durata di circa 6 ore (Museo vulcanologico, pausa relax e sosta balneare inclusi).


Scenderemo dalla strada perimetrale verso il mare, con il faro di Punta Spadillo sullo sfondo, tra scorci mozzafiato a picco sul blu e scogliere color antracite, cinte di verde dalla macchia mediterranea e punteggiate da vestigia di una batteria antiaerea e antisbarco della Seconda guerra mondiale.

Dopo un primo contatto con il mare a Cala Cottone, sotto una minuscola valle degna di un acquerello, il percorso prevede anche una visita didattica al Museo vulcanologico (se aperto) e un saliscendi coast to coast su roccia e gradini di pietra, tra spettri neri come la notte, frutto della penultima eruzione di 7900 anni da.

Dopo un nuovo, brevissimo passaggio sulla strada perimetrale, proseguiremo lungo il sentiero romano: un magnifico camminamento in lastre di pietra lavica che si incunea dentro la boscaglia, tra lecci, corbezzoli, lentischi, eriche, caprifogli, ginepri, euforbie, ginestre selvatiche, elicriso, aglio selvatico, cipollaccio costiero, limonium e finocchietto di mare.

Pranzo a sacco o in un ristorante a metà percorso. 

Eventuale prosecuzione di qualche chilometro sul nastro asfaltato della perimetrale.

L'escursione terminerà con una tappa relax al borghetto termale di Gadìr.


Cena al ristorante nelle vicinanze.


Caratteristiche del percorso

Lunghezza: circa 8 km

Dislivello: 110 m complessivi in salita

Durata: 3-4 ore circa di cammino

Temi predominanti: geologico, naturalistico, rurale, storico.

Fondo: asfalto; lastricato di pietra lavica; pista sterrata semi-carrabile; mulattiera in basole di lava, terra battuta e fogliame; sentiero rupestre in rocce e gradini.

Vegetazione: macchia boscaglia, macchia mediterranea, gariga.

3° giorno: Montagna Grande

Dopo la prima colazione, partenza in bus privato e sosta per fare la spesa per il pranzo a sacco. 


Questa escursione raggiunge la cima più alta dell'isola (836 m), attraverso piste sterrate tagliafuoco e sentieri di montagna, immersi nel bosco sempreverde, con una prima parte costantemente in salita e il ritorno all'inverso, per circa 8 km di tracciato, da percorrere in 5 ore (pausa pranzo inclusa), con un dislivello in salita di 350 m.


Dopo una prima ascesa nel piccolo cono ancora fumante di Kùddia Mida, con il magnifico belvedere sul lago e la costa nord, ci perderemo tra le mille infiorescenze della primavera, tra cui la preziosa Serapide cossyrensis (l'orchidea endemica di Pantelleria).

L'escursione attraverserà quindi, in moderata salita, il bosco sempreverde, ricco di pini, lecci, corbezzoli ed eriche arborescenti, con un fitto sottobosco di mirto, rosmarino, muschi, felci, e funghi (in autunno).

Uno stretto e verdissimo sentiero di montagna risalirà quindi sul crinale tagliafuoco fino agli 836 m, tra scorci panoramici di grande effetto (tra crisantemi, erba viperina, Centaurium erythraea, cisto e lavanda selvatica), che dopo il belvedere sul Gibèle ci condurrà alla grotta dei Briganti: un tunnel di lava trachitica, dove nel 1863 (dopo tre anni di latitanza) venne catturata la banda dei Briganti di Pantelleria.

Concluderemo in bellezza nel bosco degli Elfi, tra vestigia pastorali ferme nel tempo, ammantate di felci, muschi, licheni e calle selvatiche.


Cena al ristorante nelle vicinanze.


Caratteristiche del percorso

Lunghezza: 8 km

Dislivello: 250 m complessivi in salita e 250 m discesa

Durata: 4-5 ore circa

Temi predominanti: naturalistico, geologico, paesaggistico, storico.

Fondo: pista carrozzabile su pomici e argille; sentiero di montagna in terra battuta e aghi di pino; terra battuta e scale di pietra; asfalto.

Vegetazione: bosco sempreverde.

4° giorno: Giro Dell'isola In Barca

Prima colazione ai dammusi. Giornata dedicata a un giro dell'isola in barca con pranzo a bordo (attività facoltativa, non inclusa: € 50 pranzo incluso da pagare in loco).

Cena al ristorante nelle vicinanze.

5° giorno: Specchio Di Venere

Dopo la prima colazione, partenza in bus privato e sosta per fare la spesa per il pranzo a sacco.


Iniziamo subito da un itinerario bellissimo e di tutto rispetto, con partenza e approdo allo Specchio di Venere, il nostro lago vulcanico, a 2,5 m dal livello del mare.

Dopo un avvio piacevolissimo, intorno alle sponde del lago, immersi nell'habitat lacustre, l'escursione svelerà la parte più selvaggia dell'entroterra, viaggiando intorno all'impervio Gelfiser e alla sua sciara di fuoco, con una sorprendente alternanza di scenari e scorci panoramici di grande impatto suggestivo, in un susseguirsi di salite e discese, con un dislivello in salita di 400 metri, per 13 km di tragitto e circa 6 ore di cammino (pausa pranzo inclusa, più eventuale bagno termale al lago).

Tra i punti di forza di questa escursione ci sono l'habitat del lago, uno specchio d'acqua di origine calderica, alimentato da fonti freatiche, marine e termali (con sorprendenti endemismi vegetali e animali), e ricco di avifauna nelle stagioni di pass, e le balze coltivate di Tikirriki.

Il ritorno allo Specchio di Venere vi ripagherà d' ogni fatica, con una piacevolissima pausa balneare e termale, e un relax al punto di ristoro Marai.


Dopo le ore relax, a metà pomeriggio visita archeologica all'acropoli di Pantelleria.

Rientro in bus e cena al ristorante nelle vicinanze.


Caratteristiche del percorso

Lunghezza: 10 km

Dislivello: 180 m complessivi in salita e discesa

Durata: 6 ore circa di cammino

Temi: geologico, naturalistico, rurale.

Fondo: limo argilloso; mulattiera in basole di pietra lavica; cemento; terra battuta; lastricato di pietra lavica; pista sterrata semi-carrabile; sentiero rupestre in rocce e gradini; pista carrozzabile su pomici.

Vegetazione: lacustre, macchia boscaglia, verde agricolo.

6° giorno: Monte Gibele

Dopo la prima colazione, partenza in bus privato e sosta per fare la spesa per il pranzo a sacco.


Questa escursione esplorerà i segreti del monte Gibele, il più grande cono vulcanico dell'isola, vecchio di 35.000 anni, tra scenari fiabeschi, fermi nel tempo, su strade sterrate e carrozzabili, massicciate di pietra lavica e sentieri di montagna, con un dislivello complessivo di oltre 500 m, dal punto più basso alla cima. È un classico itinerario da trekking di 12 km, per circa 5-6 ore di escursione, con partenza da Khamma, su un po' di salita iniziale e con una veloce discesa finale.


Il trekking è un viatico per la conoscenza dell'isola, spaziando tra geologia, natura, storia, architettura, con tutti i temi del paesaggio rurale pantesco e scorci panoramici di grande suggestione.

Tra le sue note più suggestive, spiccano: il fertilissimo altipiano Muegen, un tempo abitato, ricco di bei dammusi, con la tipica chiesetta rurale dedicata a Sant'Antonio da Padova; le vestigia del paesaggio contadino, tra Muegen e Randazzo; il lungo attraversamento del bosco sempreverde, ricco di lecci, pini marittimi, corbezzoli ed eriche arborescenti; il Khalkhi, il valico tra la Montagna Grande dal Gibele, cioè le due maggiori alture dell'isola; la Garka du Filiu, il cratere, un tempo coltivato; le vestigia della batteria antiaerea delle Seconda guerra mondiale; il belvedere, a 700 metri d'altezza; la Capperaia di Bonomo, un anfiteatro naturale, terrazzato dall'uomo e coltivato a capperi, viti, ulivi, frutteti, emblema del paesaggio naturale antropizzato, con Serra di Ghirlanda, le Montagnole, le Kuddie Patite, Kuddia Attalora, in campo lungo; le tombe dei Gibbiuna, una piccola necropoli tardo-antica racchiusa in un boschetto di lecci.


Cena al ristorante nelle vicinanze e pernottamento.


Caratteristiche del percorso

Lunghezza: 12 km

Altezza massima: 700 m slm

Dislivello: 420 m complessivi in salita non impegnativa e discesa su sentieri facilmente percorribili e fatti a passo lento

Durata: 5 ore circa di cammino

Temi predominanti: rurale, paesaggistico, naturalistico, geologico, storico.

Fondo: asfalto; pista sterrata carrozzabile su argille e pomici; massicciata di pietra lavica; sentiero di montagna in terra battuta e balze rocciose; scale di pietra e terra.

Vegetazione: verde agricolo, bosco sempreverde.

7° giorno: Favare

Prima colazione e mattinata dedicata al relax.


Nel pomeriggio partiremo per un itinerario piacevole e alla portata di chiunque (snodandosi prevalentemente in discesa), con partenza a quota 500 nel parcheggio di Benikulà, della durata di circa 4 ore, per circa 9 km di percorso.

È l'itinerario più suggestivo, per il contesto paesaggistico (degno di un film di Sergio Leone) e i fenomeni di vulcanismo secondario che si susseguono durante il tragitto, a partire dalla grotta del Bagno Asciutto di Benikulà: una spaccatura nella lava da cui fuoriescono vapore acqueo, metano, zolfo ecc., in cui potremo sostare per una sauna naturale, tra lecci e fichidindia.

Tra gli altri punti salienti dell'escursione rammentiamo il passo del Vento, una contrada stretta tra i fianchi della Montagna Grande e alcuni coni vulcanici, ove una brezza assicura refrigerio anche nelle giornate più afose; la Fossa del Rosso, un duomo lavico, alto 481 m, punteggiato da vestigia della Seconda guerra mondiale; U Fitenti, una landa ricca di argille e depositi sulfurei, dall'inconfondibile odore; la Favara Grande (dall'arabo fawwàra, “sorgente”), il più importante fenomeno di vulcanismo secondario, caratterizzato da emissioni di vapore acqueo e altri prodotti della nostra geologia che nel punto di emissione fuoriescono a 100 gradi di temperatura, in un contesto immutato nel tempo: un remoto altipiano costellato di vestigia rurali, dove ancora si pratica la pastorizia in un habitat di steppa mediterranea.

Tra distese di erba viperina e di lupino blu, scenderemo quindi alle falde della Fossa del Rosso, presso Rakhali, per sfociare nella valle di Monastero: una fertilissima caldera, integra e poetica, coltivata a vigneti, con bellissimi giardini panteschi e dammusi con portico.

Finale con degustazione di vino zibibbo e prodotti locali in una cantina.


Caratteristiche del percorso

Lunghezza: 9 km

Dislivello: 300 m complessivi in discesa

Durata: 4 ore circa di cammino

Temi predominanti: geologico, paesaggistico, rurale, storico.

Fondo: mulattiera in pietra lavica; pista sterrata; strada sterrata in massicciata di pietra lavica e cemento; strada asfaltata carrozzabile.

Vegetazione: lecceta, gariga, steppa mediterranea, verde agricolo. 

8° giorno: Pantelleria (volo) Venezia

Prima colazione ai dammusi. Giornata dedicata al relax al mare o in piscina.

Trasferimento all'aeroporto in tempo utile per il volo di rientro.


DESCRIZIONE STRUTTURA



SISTEMAZIONE PREVISTA (o similare)


Dammusi La Kuddia

La location e la cura riposta nei dettagli fanno di questo luogo un posto dove trascorrere vacanze indimenticabili. Ma il vero punto forte di questi dammusi sono il comfort e l'accoglienza che i proprietari sanno riservare ai loro ospiti.

Non vi mancherà nulla, nemmeno la privacy. Tutti i dammusi infatt,i grazie al patio esterno privato, godono di assoluta indipendenza rispetto al resto della proprietà o dei luoghi condivisi quali la piscina o l'area relax.

Collocato su un promontorio tra le contrade di Khamma e Tracino da cui poter ammirare anche il mare, i dammusi si distinguono come oasi di relax a pochi metri dal centro della piccola contrada di Khamma e di tutti i servizi associati quali bar, ristoranti o alimentari.

Se siete alla ricerca di un posto dove staccare la spina ma allo stesso tempo sentirvi come a casa, questi dammusi fanno proprio al caso vostro.



APPUNTI DI VIAGGIO



L'isola di Pantelleria è un continente in miniatura, che vanta anche un lago, una cima sopra gli 800 m e oltre 50 coni vulcanici: dall'archeologia alla botanica, dalla geologia all'architettura, dal termalismo all'enogastronomia, in un collage di valli e altipiani, orli calderici e sciare di fuoco, boschi e coltivazioni, solcato dai sentieri del parco nazionale e avvolto dal più bel blu del Mediterraneo!

Tra dammusi e giardini panteschi (torri di pietra eretti a difesa di un agrume), villaggi e lande selvagge, pozze termali e saune naturali, avrete solo l'imbarazzo della scelta, certi di compiacere anche il palato con le prelibatezze della cucina locale, inebriati dallo zibibbo e dall'inimitabile passito… accarezzati dallo scirocco, davanti a un tramonto africano!


Nota

Le camminate saranno modulate in base al clima: se troppo caldo si opterà per camminare all'ombra dei boschi e con meno chilometri.

Il programma dei vari giorni non è fisso e potrà essere modificato in base ai venti; così il giorno in barca… solo con mare calmo.



LA QUOTA INCLUDE



  • volo Venezia-Pantelleria a/r con bagaglio da stiva
  • tasse aeroportuali (l'importo può variare fino all'emissione dei biglietti)
  • trasferimento da/per l'aeroporto
  • 7 pernottamenti in dammusi con angolo cottura
  • trattamento di mezza pensione: colazione e cena (primo, secondo, dolce con bevande incluse)
  • trasferimenti per raggiungere i luoghi di partenza delle escursioni
  • pulizia settimanale, biancheria da letto e bagno, 1 cambio infrasettimanale biancheria da bagno, consumi, uso della piscina
  • tour guidati come da programma
  • accompagnatore esperto di trekking
  • assicurazione medico-bagaglio annullamento base


LA QUOTA NON INCLUDE



  • pranzi al sacco
  • giro dell'isola in barca con pranzo incluso € 50 da pagare in loco (facoltativo)
  • servizio taxi a partire da € 7 a tratta
  • tutto quanto non espressamente indicato in “La quota include”


Costi



Quote per persona sulla base di (minimo) 10 partecipanti:

in camera doppia € 1190

in camera tripla € 1150 (solo 2 camere triple disponibili)


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