USA

Stati Uniti: California E Le Meraviglie Dei Parchi Dell'ovest

Self Drive

Formula Volo + Soggiorno

21 giorni e 20 notti

Quotazioni disponibili da Ottobre 2022 fino a Maggio 2024

America del Nord

USA

a partire da 3500 €

Cell. 338 6704905
Tel. 045 8341329
Email [email protected]

Sara Padovani

Il tuo consulente
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(34 voti)

Los Angeles, il Joshua Tree National Park, la Monument Valley, il Grand Canyon, l’Horseshoe Bend, l’Antelope Canyon, i pueblo del New Messico dove la terra è rossa e lo sguardo si perde nell’infinito, e poi San Francisco, e via lungo la costa californiana. 

Un viaggio sorprendente nelle meraviglie dell’Ovest americano.


PROGRAMMA


1° giorno: Italia (volo) Los Angeles

Partenza dall’Italia con volo per Los Angeles, “la città degli angeli“. All’arrivo, ritiro dell’auto a noleggio e trasferimento in hotel.

Uscite verso sera e immergetevi nella vita notturna di Los Angeles.

Sul Sunset Boulevard potrete trovare locali leggendari come il Raimbow, il Whisky a Go Go e il Viper Room.

Pernottamento (2 notti) a Los Angeles.

2° giorno: Los Angeles

Giornata dedicata alla visita di Los Angeles.

Potete cominciare da Hollywood. Mentre passeggiate, non potrete fare a meno di guardare a lungo a terra, dove il Walk of Fame commemora le più grandi celebrità con le iconiche stelle a cinque punte in marmo e ottone incastonate nei marciapiedi di Hollywood Boulevard e Vine Street.

Oltre al Walk of Fame, sull’Hollywood Boulevard troverete musei, teatri e attrazioni. Visitate Hollywood & Highland, dove si trova il Dolby Theatre (location della cerimonia degli Academy Awards) e i TCL Chinese Theatres, ma anche celebri marchi come Louis Vuitton e il trendy OHM Nightclub.


Andate nel backstage agli Universal Studios per scoprire i segreti del cinema visitando i set cinematografici con un tour.

Con la VIP Experience avrete la possibilità di salire sul palcoscenico e di visitare la sala della scenografia.

Potrete volare nel cielo di Hogwarts, con l’entusiasmante attrazione di Harry Potter and the Forbidden Journey.


Se avanzate tempo, potete risalire lungo le Hollywood Hills su Mulholland Highway, da dove potrete godere di stupendi panorami sulla scritta più iconica di tutti gli Stati uniti, dal Griffith Observatory e da Lake Hollywood Park.

Quando si parla di icone, questa enorme scritta non è seconda a niente e a nessuno. Nata nel 1923 per pubblicizzare un progetto immobiliare (Hollywoodland), l’enorme scritta, che perse le ultime quattro lettere nel 1949, fu restaurata nel 1978 (sotto l’impulso di Hugh Hefner, il creatore di «Playboy»).

3° giorno: Los Angeles - Pioneertown - Joshua Tree Np (220 Km / 2h 25min)

Partenza per il viaggio on the road in direzione Palm Springs, cittadina gradevole in cui passeggiare (al di là del caldo, che in estate non perdona).

Camminare lungo i viali costellati da palme e villette è già di per sé una piacevole esperienza, tuttavia in città vi sono alcune cose interessanti che potreste non notare. Inoltre Palm Springs è affascinante perché è rifugio di molti personaggi famosi e ricchi.

La cittadina pullula di ville e abitazioni di personaggi importanti.


Proseguite poi verso il Joshua Tree National Park, un parco spettacolare e molto particolare.

È possibile visitarlo con l’auto (ritirate la mappa al Visitor Center). Vi basterà entrare, seguire la strada (nella maggior parte dei casi asfaltata e in ottime condizioni) e dare un’occhiata alla cartina di tanto in tanto, e in 3-4 ore potrete percorrere le strade principali del parco e farvi un’idea dell’area.

Anche se visiterete il parco in auto, per godervi davvero alcune delle sue meraviglie dovrete comunque fare qualche breve escursione, niente di impegnativo, si tratta per lo più di brevi passeggiate che vi condurranno dal parcheggio alla meta.

Ovviamente sono possibili anche escursioni più impegnative, per godere di alcuni luoghi splendidi non accessibili in auto.

Pernottamento nei dintorni.

4° giorno: Pioneertown - Deserto Di Sonora - Sedona (645 Km / 6h)

Oggi guiderete attraverso il deserto di Sonora, che possiede un ecosistema diverso dal resto del paese, con migliaia di specie animali e piante, inclusi i torreggianti cactus saguaro.

Si tratta di uno dei deserti più estesi e più roventi del Nord America, e comprende Arizona, California e la regione messicana di Sonora, patrie delle tribù di nativi americani.

Il deserto di Sonora è una meta incantevole per scoprire paesaggi mozzafiato e culture antiche.


Il viaggio prosegue verso Sedona, alla volta dello spettacolare Red Rock State Park.

Situata in un’area geologica unica, Sedona è circondata da caratteristiche rocce monolitiche di colore rosso.

Pernottamento a Sedona.

5° giorno: Sedona - Grand Canyon (175 Km / 2h)

Partenza attraverso l’Oak Creek Canyon, un parco naturale rilassante e piacevole. La particolarità è rappresentata dalla roccia rossa tipica del posto.

Giungerete al parco nazionale del Grand Canyon, una delle sette meraviglie del mondo.

Godetevi lo spettacolo della natura seguendo il South Rim.

Avrete tutto il tempo per qualche camminata e per raggiungere numerosi punti panoramici, come il Desert View, Buggeln, Grandview Point, Mather Point, Yavapai Point, Hopi Point, Shoshone Point e Hermits Rest.

Non perdetevi il tramonto. Uno spettacolo unico!

Pernottamento nei dintorni.

6° giorno: Grand Canyon - Riserva Hopi - Deserto Dipinto - Zuni Pueblo - Grants (590 Km / 6h 15min)

Partenza dall’albergo per una giornata di viaggio particolarmente lunga, ma ne varrà assolutamente la pena.

Partite in direzione Cameron, passando per Tuba City, e imboccate la 264 verso la riserva Hopi. La riserva Hopi si trova in Arizona ed è conosciuta per tre importanti altipiani, chiamati rispettivamente First, Second e Third Mesa. Inoltre, potrete ammirare un canyon, il Keams, dal nome del fondatore del villaggio che qui si è sviluppato (nella riserva viene chiesto di non fotografare).

Una sosta nel piccolo pueblo Walpi a circa metà strada è l’ideale.

Giunti a Jeddito, prenderete la 77 per attraversare il Painted Desert (deserto dipinto) e giungere alla Foresta Pietrificata, che si attraversa prendendo la 66 Sun Valley fino a raggiungere Sanders e poi Zuni Pueblo.

NB Alcune raccomandazioni: nella maggior parte dei pueblo non si può fotografare, a meno che non veniate esplicitamente autorizzati a farlo o acquistiate un permesso apposito.

Proseguimento per Grants per il pernottamento.

7° giorno: Grants - Acoma - Chaco Canyon - Bloomfield (335 Km / 4h 45min)

La mattina visitate Acoma, probabilmente il più famoso pueblo nel New Mexico. Vanta una pozione privilegiata sulla Enchanted Mesa, che si erge sul territorio circostante.

Si tratta della più antica cittadina abitata degli Stati Uniti, in cui oggi vive circa una cinquantina di persone; è possibile visitarla soltanto attraverso un tour con guida indiana a pagamento (se vorrete fotografare, dovrete acquistare un permesso apposito).


Proseguite per il Chaco Canyon. Si raggiunge con un tragitto di 16 miglia su strada sterrata (dopo County Road 7900/7950).

Chaco Canyon era una volta la dimora delle ancestrali popolazioni Pueblos, ed è stato dichiarato Patrimonio dell’umanità Unesco.

Si consiglia di visitare il sito oppure di chiamare il Visitor Center per accertarsi delle condizioni della strada.

Il giro del Chaco Canyon prevede spostamenti in auto per una decina di chilometri e una serie di tragitti a piedi per visitare Path to Una Vida, Hungo Pavi, Chetro Ketl, Pueblo Bonito, Pueblo del Arroyo, Kin Kletso e Casa Rinconada. Richiede 2-3 ore.

Raggiungete infine Bloomfield per il pernottamento.

8° giorno: Bloomfield - Mesa Verde (135 Km / 1h 40min)

Oggi la strada non è molta, ed è possibile dedicare del tempo al Salmon Ruins Museum, un antico sito di Chacoan e Pueblo.

Si prosegue per visitare il parco nazionale Mesa Verde, conosciuto in tutto il mondo per i cliff dwellings, antichi villaggi rupestri incastonati all’interno di nicchie rocciose e incredibilmente ben conservati, tanto da rappresentare alcuni dei siti archeologici più interessanti del Nord America.

Il giro panoramico del parco Mesa Verde (circa 90 km) richiederà 3-4 ore. Tappe previste, arrivando da sud: Chapin Mesa Archeological Museum, Spruce Three House, Cliff Palace, Balcony House, Long House, Geologic Overlook, Park Point Overlook, Montezuma Valley Overlook.

Pernottamento in zona.

9° giorno: Mesa Verde - Canyon De Chelly (235 Km / 2h 30min)

Partenza al mattino da Mesa Verde al canyon De Chelly.

Il tour panoramico in auto che tocca i 10 punti più belli è di 50 miglia (circa 80 km).

Massacre Cave Overlook, Mummy Cave Overlook e Antelope House Overlook danno il meglio di sé alla mattina, quindi conviene partire alle 7:30-8:00; Tunnel Overlook, Tsegi Overlook, Junction Overlook, White House Overlook, Sliding House Overlook e Spider Rock Overlook sono più affascinanti al pomeriggio.

Splendido il tramonto sui due pinnacoli dello Spider Rock.

Pernottamento in zona.

10° giorno: Chelly - Monument Valley (160 Km / 1h 50min)

Oggi si parte per la Monument Valley. La via più breve è prendendo la 191 poi la 59, ma se desiderate vedere la Monument Valley da Forrest Gump Point (Scenic Byway 163), la strada sarà di circa 40 minuti più lunga.

Luogo iconico con i tre moniliti di sabbia rossa, è un’immagine famosa grazie ai numerosi film western che l’hanno scelta non a caso per gli sfondi.

Tenete presente che nella riserva navajo nel periodo primavera-estate vige l’ora legale, dunque c’è una differenza di un’ora dalle zone e città circostanti. Ricordate inoltre che la Monument Valley non è inclusa nel National Parks Pass, il biglietto d’ingresso costa $ 8 dollari per persona.

Conviene partecipare a un tour organizzato, magari quello al tramonto, che parte alle 15:30 (costo circa $ 82 a persona non incluso), così potrete ammirare le rocce accendersi di rosso come in un film di John Ford.

Pernottamento al The View*** (in base a disponibilità), unico albergo all’interno del parco, dove potrete ammirare un’alba che non dimenticherete mai dal vostro balcone.

11° giorno: Monument Valley - Page - Antelope Canyon - Horseshoe Bend - Kanab (350 Km / 3h 50min)

Dopo il risveglio all’alba, partenza per la città di Page, nella zona del Lake Powell.

Fate una sosta per la visita guidata di Antelope Canyon e le sue incredibili formazioni geologiche, un’escursione esclusivamente realizzabile con guida Navajo (inclusa, orario da confermare). La luce del giorno che penetra nel canyon crea uno degli effetti più fotografati di tutti gli Stati Uniti.

L’Antelope Canyon apre alle 8 (ma attenzione al fuso orario!).


Nel pomeriggio, potrete visitare uno dei punti più scenografici del Colorado River, Horseshoe Bend, a forma di ferro di cavallo.

Dal centro di Page si fanno appena 4,5 miglia sulla Highway 89, per un totale di circa 10 minuti d’auto. Dopodiché vi aspetta una passeggiata di circa 20 minuti, prima di poter godere dello spettacolo. 

Raggiungete infine Kanab per il pernottamento.

12° giorno: Kanab - Zion National Park - Las Vegas (335 Km / 3h 40min)

Partenza verso lo Zion National Park, a mezz’ora da Kanab, dove potrete ammirare massicce montagne le cui forme sono state plasmate dall’azione del vento, del tempo e del fiume Virgin.

Tempo a disposizione per esplorare questo magnifico parco.

Da aprile a fine ottobre la Zion Canyon Scenic Drive è chiusa al traffico delle auto, per cui occorre parcheggiare la macchina e utilizzare lo shuttle gratuito in partenza dallo Zion Canyon Visitor Center o dal Visitor Center di Springdale. Ma il parco si attraversa nel punto più panoramico lungo la Zion-Mount Carmel Highway (UT-9), che si percorre in mezz’ora.


Proseguite per Las Vegas. Serata a disposizione per godere delle sfavillanti luci della città in mezzo al deserto.

Pernottamento a Las Vegas.

13° giorno: Las Vegas - Death Valley (395 Km / 4h 15min)

Oggi si parte attraverso la Death Valley. Nella Valle della Morte, la terra più bassa del Nord America, a 86 m sotto il livello del mare, le temperature e le condizioni meteorologiche sono estreme: in estate la temperatura supera spesso 48 °C.

Per prima cosa fate una visita al centro visitatori per prendere la mappa, dove potrete individuare alcuni punti d’osservazione e meraviglie naturali che sarebbe un peccato non godersi. Si trovano lungo la Badwater Road (Badwater Basin, Painter’s Palette), altre vicino a Stovepipe Wells (Mesquite Flat Dunes), altre ancora sulla hwy 190 tra Furnace Creek e Death Valley Junction (Zabriskie Point, Dante’s View) o in zone più remote e difficilmente raggiungibili.

Giro e soste nei punti più belli (3-4 ore): Dante’s View, Zabriskie Point, Golden Canyon, Artist’s Palette, Badwater Basin e Mesquite Flat Sands.

Pernottamento in zona.

14° giorno: Ridgecrest - Sequoia National Park - Visalia (315 Km / 3h 40min)

Partenza da Ridgecrest per raggiungere il Sequoia National Park, a cui si accede dalla Ash Mountain Entrance.

La visita delle sequoie prevede spostamenti in auto per 25 miglia (circa 40 km) in un un’ora e un quarto in auto.

Visitate il Moro Rock, passate il tunnel nella sequoia, salite a Crescent Meadows e concludete il tour al General Sherman Tree, l’albero più grande al mondo.

Procedete verso Visalia, a circa 45 minuti dal parco, per il pernottamento.

15° giorno: Visalia - San Francisco (420 Km / 4h 30min)

Partenza al mattino presto per l’iconica San Francisco, una delle città più amate d’America, un vero mosaico di quartieri.

Recatevi al famosissimo Fisherman’s Wharf, letteralmente il “pontile del pescatore”, collegato benissimo con la rete dei trasporti.

La prima attrazione da vedere è il Pier 39, con i suoi negozietti tipici e i ristoranti di pesce.

Potrete inoltre vedere i numerosi leoni marini che hanno trovato casa sui pontili, l’Acquarium of the Bay, il Madam Tussaud e il San Francisco Dungeon, che ripercorre la storia della città.


Una visita consigliata è sicuramente Alcatraz, nel cuore della baia di San Francisco, che è la prigione più famosa al mondo (prenotazione obbligatoria da effettuare circa 3 mesi dal giorno della partenza).


Da vedere inoltre North Beach, il quartiere italiano, dove sono nati i primi movimenti della beat generation, il cui spirito si può respirare nella libreria City Light, il quartiere cinese (Chinatown), uno dei più grandi del paese, considerato uno dei quartieri più affascinanti degli Stati Uniti.

Pernottamento (3 notti) a San Francisco.

16° giorno: San Francisco

Altra giornata a disposizione per la visita di San Francisco.

Oggi potete visitare il quartiere Union Square a sud di Chinatown, il Downtown di San Francisco, dove potete trovare i negozi con le grandi marche.

Un quartiere al quale non si può proprio rinunciare è Haight AshburyL’intenso odore dell’incenso che invade le narici, negozi coloratissimi e colmi di oggetti tipicamente vintage ma non per questo meno stravaganti, insegne decorate con colori sgargianti e scritte altamente retro vi conquisteranno. Haight Ashbury è il celebre quartiere di San Francisco che negli anni Sessanta ha visto la nascita del movimento hippy.

La parte orientale della collina hippy del Golden Gate Park è infine una tappa immancabile, dove George Harrison suonava la chitarra nella lontana estate del 1967, un ricordo nostalgico per tutti gli appassionati.

17° giorno: San Francisco

Altra giornata a disposizione a San Francisco.

Una bella idea è quella di noleggiare delle biciclette e attraversare il Golden Gate Bridge per raggiungere Sausalito e Tiburon, la località turistica più sciccosa della baia, a nord del ponte: ci sono ristorantini, negozietti, affascinanti vedute e una moltitudine di turisti.

Pedalando in andata sul Golden Gate e mettendo la bici sul traghetto al ritorno trascorrerete una piacevole giornata godendovi le bellezze di San Francisco.

18° giorno: San Francisco - Half Moon Bay - Santa Cruz - Monterey - Carmel (200 Km / 2h 50min)

Partendo da San Francisco inizierete una strada panoramica lungo la costa (California Route 1).

A soli 45 minuti dalla città vi troverete ad Half Moon Bay, dove una sosta è d’obbligo. Questa scogliera che si innalza sulla spiaggia dorata è un vero incanto e l’oceano si manifesta in tutta la sua magnificenza.

Proseguite per Santa Cruz, con il suo lungomare animato stile anni Sessanta, poi tappa consigliata a Capitola Beach, località molto carina.

La prossima tappa è Monterey, con visita libera della cittadina portuale celebre per i romanzi di John Steinbeck.

Proseguite per Carmel per il pernottamento.

19° giorno: Carmel - Big Sur - San Simeon - Morro Bay - Pismo Beach - Santa Barbara (365 Km / 4h 40min)

Partite da Carmel e fermatevi a Point Lobos, una riserva naturale a 6 km a sud di Carmel di 220 ettari di calette, promontori, prati, vasche naturali che si riempiono con la marea; è la prima riserva di foreste di kelp alte 20 metri. Ci sono sentieri tra i cipressi, 250 specie di uccelli, cervi, volpi e lontre.

Vale la pena esplorare la zona del Julia Pfeiffer Nurns State Park. Se scendete alla caletta sottostante, potrete vedere la cascata McWay Fall (30 metri) che si riversa nell’oceano.

Partite per Big Sur, un tratto di strada costiera spettacolare che si estende per 145 km da Carmel a San Simeon. Negli anni Sessanta fu il rifugio di molti artisti, cantanti e hippy.

Proseguendo, ci sarà un susseguirsi di calette fino ad arrivare a San Simeon, dove avrete la possibilità di visitare l’Hearst Castle.

Lungo la costa un’altra tappa è Cambria Moonstone Beach, una spiaggia di piccole pietre dove è possibile trovare pezzetti di giada.

Si arriva a Morro Bay, dove potrete ammirare un cono vulcanico di 23 milioni di anni fa, e Pismo Beach, una località molto graziosa.

Proseguite verso Santa Barbara, con una sosta consigliata a Solvang, un villaggio in stile danese.

Arrivate a Santa BarbaraDa non perdere: la Santa Barbara Mission, antica missione spagnola, e il Presidio, simboli della colonizzazione spagnola del Camino Real, nonché lo spettacolare lungomare dominato dallo Steams Wharf.

Pernottamento a Santa Barbara.

20° giorno: Santa Barbara - Los Angeles (155 Km / 2h 10min)

Partenza per Malibu, la leggendaria spiaggia del surf.

Dal Malibu Pier è possibile fare una passeggiata sulla spiaggia per vedere tutta la zona circostante.

Raggiungete Zuma Beach, una delle spiagge più belle.


Proseguite verso Santa Monica e poi Venice Beach, spiaggia famosa in tutto il mondo, dove artisti di strada e venditori ambulanti creano un’atmosfera eccezionale che descrive perfettamente l’anima di questa zona.

Pernottamento a Los Angeles.

21° giorno: Los Angeles (volo) Italia

Trasferimento all’aeroporto e riconsegna dell’auto in tempo utile per il volo di rientro.


APPUNTI DI VIAGGIO



Il Joshua Tree National Park è veramente unico e affascinante, a tratti quasi surreale.

È possibile visitarlo attraversandolo in auto, fermandosi in alcuni punti panoramici. Vi basterà entrare e seguire la strada: in circa 4 ore riuscirete a percorrere le strade principali.

Ricordatevi che siete nel deserto, quindi portatevi abbondante acqua e tenete a mente che ci sono animali pericolosi, come serpenti a sonagli e scorpioni. Se fate qualche escursione, controllate sempre dove mettete i piedi!


L’ingresso ai parchi è a pagamento, ma non si paga a persona bensì a veicolo. Se avete intenzione di visitare almeno 3 parchi, allora conviene acquistare il National Parks Pass, che costa $ 80 e ha validità 1 anno. Richiedetelo quando raggiungete la prima tappa da voi prescelta.

Il Pass vi permetterà di entrare a tutte le attrazioni con una sola eccezione: i parchi delle riserve indiane, come la Monument Valley e l’Antelope Canyon. Questo è dovuto al fatto che i bellissimi parchi nelle riserve sono gestiti dagli indiani (Navajo, Hualapai o altri) e non direttamente dal National Park Service.


Acoma, in New Mexico, si può visitare soltanto attraverso un tour con guida indiana a pagamento.

Se vorrete scattare fotografie, dovrete acquistare un permesso apposito.

Per ulteriori informazioni e per acquistare il vostro lasciapassare per Acoma dovete rivolgervi allo Sky City Cultural Center & Haak’u Museum.

Il tour generale ha una durata di quasi 2 ore, ma è possibile scegliere di visitare anche solo la Missione.

Per conoscere i giorni in cui non è possibile visitare il pueblo, le festività e ricorrenze particolari, i prezzi e gli orari di partenza dei tour (in media ogni ora), si consiglia di visitare il sito ufficiale.



LA QUOTA INCLUDE



  • volo internazionale a/r
  • tasse aeroportuali (l’importo può variare fino all’emissione dei biglietti)
  • 20 pernottamenti con prima colazione (da verificare in fase di preventivo)
  • noleggio auto con chilometraggio illimitato
  • tour all’Antelope Canyon
  • biglietti Universal Studios
  • assicurazione medico-bagaglio


LA QUOTA NON INCLUDE



  • carburante, pedaggi, parcheggi
  • tasse di soggiorno da pagare in loco
  • assicurazione annullamento (facoltativa)
  • tutto quanto non espressamente indicato in “La quota include”


Costi



Quota per persona in camera doppia da € 3500

volo + noleggio auto + 20 pernottamenti con colazione + tour Antelope Canyon + biglietti Universal Studios + assicurazione


Il tour è completamente personalizzabile.


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