Colazione in hotel. Iniziate la giornata visitando il centro storico di Stoccolma.
Gamla Stan, la città vecchia, ha uno stile unico, un misto di tocco tedesco e olandese unito alla personalissima “interpretazione svedese” del nostro Barocco. Sarebbe assurdo snobbare il cambio della guardia (controllare gli orari, cambiano a seconda delle stagioni e dei giorni) davanti al Palazzo Reale. Tornate un po’ bambini e fotografate senza vergogna i soldati dell’elmo chiodato, anche a costo di sfidare le inevitabili gomitate dei concorrenti.
Appena a nord di Gamla Stan fa bella mostra di se il Kungstradgarden, il Giardino del Re che, nel ‘400, altro non era che un orto di cavoli e rape, preziosissimi in un Paese dove un tempo i vegetali freschi non abbondavano, e dove oggi in inverno si può pattinare sul ghiaccio.
Poco distante, in Hamngatan, il grande magazzino NK è dal 1915 il regno dello shopping di Stoccolma.
Stoccolma ha un anima che resiste anche alle riqualificazioni urbanistiche. Nella City, profondamente rivista negli anni 60, a Hotorget le bancarelle di verdure sono sempre le stesse e la Konserthuset, la Sala dei Concerti del 1926, non è cambiata, così come il palazzo dei grandi magazzini Pub del 1916, dove lavorava una certa commessa di nome Greta Garbo.