Italia

Arrivo a Orvieto in autonomia, straordinaria città-gioiello appoggiata su un ripiano tufaceo alla destra del fiume Paglia, già esistente al tempo degli etruschi, poi stazione romana, contea longobarda e infine possedimento della Chiesa.

Iniziate la vostra visita in piazza San Benedetto e ammirate il prezioso duomo. Tutt’intorno si diramano stradine dell’antico centro medievale. L’avventura diventa ancora più affascinante nel ventre del sottosuolo: alla città costruita sopra la rupe in quasi tre millenni corrisponde una città sotterranea scavata nello stesso arco di tempo nel tufo. Sotto le case si sviluppa un fitto reticolo di cantine a più piani, che si affiancano a camminamenti, cunicoli e a un migliaio di grotte di tutti i tipi, dalle cisterne ai mulini, ai pozzi per l’acqua. Per conoscere questo autentico patrimonio di grotte sotterranee visiterete il Pozzo della Cava, il pozzo etrusco più antico di Orvieto, nel cuore del quartiere medievale.

Il viaggio prosegue visitando Todi, cittadina che fa innamorare gli stranieri e li convince a venirci ad abitare. La città è racchiusa da tre cerchie di mura (etrusca, romana e medievale) e presenta antiche cisterne romane: 5 km di cunicoli e gallerie, oltre 30 cisterne preromane, romane e medievali, 500 pozzi di varie epoche che insieme costituiscono il ricchissimo patrimonio sotterraneo della città.

Pernottamento a Todi in agriturismo.

Colazione in agriturismo.

Partite alla volta di Amelia, un borgo di antichissima origine: la leggenda ne attribuisce la fondazione al mitico re Ameroe almeno 12 secoli prima dell’era cristiana. La traccia storica più evidente sono le mura poligonali, costruite intorno al nucleo abitato. Difficile stabilirne la datazione precisa, ma si può ipotizzare che fin dall’VIII o VII secolo a.c. fosse stato edificato un baluardo a difesa della primitiva cittadella: un’opera monumentale ed eccezionale, per estensione e stato di conservazione.

Ripartendo (siamo sicuri con un certo dispiacere) la strada riporta a valle, conducendo nel Ternano. Fate una sosta a Narni, città medievale che gravita attorno al Duomo romanico, disposta a corona sullo sperone roccioso del colle, alto 150 metri sulla gola del Nera.

Proseguite il vostro tour in direzione Spoleto, nota a livello internazionale per il suo Festival del Jazz e a noi italiani per essere una delle location della serie TV Don Matteo. Si cammina lungo stradine a rampa, sotto passaggi a volta e dentro le piazzette raccolte. Imboccando via dell’Arringo e scendendo le scale verso la piazza ci si ritrova davanti alla facciata del Duomo, tante volte immortalata nella fiction.

Pernottamento a Spoleto in B&B.

Dopo colazione, la prima tappa della giornata è Trevi, arrotolata su un colle conico ornato di olivi. La cittadina ha mantenuto quasi intatto il suo aspetto medievale. Imponente il santuario della Madonna delle Lacrime, una costruzione quattrocentesca dove si conservano affreschi del Perugino.

Proseguite il vostro viaggio in direzione Foligno, città ellittica contornata da mura, centro commerciale e di industrie, il cui glorioso passato viene ogni anno celebrato a giugno e settembre con la Giostra della Quintana.

Continuando ancora verso nord si arriva ad Assisi. Una piccola cittadina di provincia, fatta di chiese, di strade e di mura; ma anche di spirito, di speranze e di preghiere, che racconta, oggi, i miracolosi recuperi dei suoi monumenti devastati dai terremoti, grazie all’abilità e alla pazienza certosina dei suoi tecnici.

Prima di iniziare la visita di Assisi, sosta presso una Cantina Vinicola della zona per un tour dei vigneti e una degustazione di vino biologico accompagnato da salumi e formaggi locali.

Pernottamento ad Assisi in B&B.

Colazione nel b&b.

Mattinata dedicata a un minitour guidato di un’ora e mezza tra le strade di Assisi a bordo di un… Ape d’epoca! Appuntamento alle ore 10 in centro, vicino alla Chiesa di Santa Chiara, da dove inizierà il vostro giro tra le strade del centro storico con visita di tutti i monumento principali.

Riprendete il vostro viaggio che si concluderà dopo poche decine di chilometri a Gubbio. Il palazzo dei Consoli, così grande e così dominante, la piazza della Signoria che pare appesa alle costruzioni che la circondano, il Palazzo Ducale, la Chiesa di San Francesco e quella di Sant’Agostino, le strade lastricate e strette, la monocromia degli edifici in pietra chiara, l’asimmetria ordinata di logge, salite e terrazze, fanno di questo borgo una perla non solo dell’Umbria, ma di tutta Italia.

Pernottamento a Gubbio in agriturismo.

Colazione in agriturismo.

Riprendete il vostro viaggio da Città di Castello, adagiata su un ampio terrazzo sulla sponda sinistra del Tevere. La storia della città è lunga e travagliata: antica città romana dal I secolo d.c., dove Plinio si era fatto costruire una grande villa, fu occupata dai Longobardi, in seguito fu libero comune, venne conquistata da Braccio di Montone, diventò signoria, fu annessa allo Stato pontificio, quindi alla Repubblica cisalpina, all’impero napoleonico, e infine al regno d’Italia dal 1860.

Dopo essere arrivati alla punta nord dell’Umbria dirigetevi nuovamente verso sud arrivando a Castiglione del Lago, con la sua poderosa cinta muraria, con i colori di migliaia di tulipani a primavera, con la rocca del Leone, esempio di inespugnabile struttura militare medievale, con l’attuale sede del comune che è il palazzo Della Corgna, costruito agli inizi del 1560 su probabile progetto di Galeazzo Alessi per volere di Ascanio della Corgna, signore del lago. Un lago che con i suoi 128 km quadrati è il maggiore del centro Italia e che decenni fa qualcuno aveva proposto di prosciugare per farne campi da coltivare. Il Trasimeno per fortuna è ancora là, tra colline di olivi, viti e ginestre, con tre isolette verdeggianti piantate nel mezzo.

Pernottamento a Castiglione in agriturismo.

Colazione in agriturismo.

Meta finale del vostro viaggio tra i borghi e le tradizioni dell’Umbria è Perugia, che è il cuore di questa regione. Le scale mobili, che attraversano le viscere delle antiche fortificazioni della Rocca Paolina per condurre il visitatore dal traffico di piazza dei Partigiani al centro della città medievale, possono essere viste come una sorta di metafora: il viaggio dal presente verso il passato, grazie a un mezzo vagamente futuribile.

Nel primo pomeriggio prenderete parte a un tour guidato di un’ora e mezza del centro storico, cosi da poter scoprire al meglio l’affascinate storia della zona e visitare i luoghi più importanti, come Piazza IV Novembre, la Rocca Paolina, la Fontana Maggiore e l’Arco Etrusco.

Al termine dell’attività potrete decidere di trascorrere il resto della serata nel capoluogo umbro o fare ritorno a casa.