Il Teide: la cima più alta della Spagna, nonché quella che da sola ha sollevato e generato l’intera isola di Tenerife. Già a suo tempo un’esplosione antichissima fece crollare la cima originaria, probabilmente alta intorno ai 4500 e più metri, creando una caldera circolare larga più di 25 km alla quota di 2200 m sul livello del mare. Continuando le eruzioni si creò di nuovo un’altra cima dall’interno della caldera, che oggi tocca i 3700 m e che è facilmente visitabile grazie a una funivia.
Come prima tappa andremo a trovare e ad abbracciare un albero millenario che è cresciuto tra i pendii che portano alla sua cima, di una tipologia presente solamente alle Canarie, dalla singolare proprietà di essere addirittura ignifugo, dunque in grado di sopravvivere anche agli incendi più forti.
Poi visiteremo a piedi la caldera in alcuni suoi punti di roccia e di lava più suggestivi, percorrendo un sentiero ad anello (circa 1 ora e mezza) che circumnaviga i suggestivi pinnacoli alla base del Teide, svoltando anche intorno a un incredibile fiume di lava nera pietrificato. È anche possibile vedere alcune delle enormi pietre tondeggianti che il Teide ha sputato durante una delle sue eruzioni, lanciandole a chissà quanti metri d’altezza prima di farle ricadere giù. Il sentiero è di facile percorrenza e potremo sostare per una meditazione nei punti più suggestivi della camminata.
Sempre all’interno della caldera, scoprirete il facile, ma fortissimo sentiero dell’Ossidiana. L’ossidiana del Teide, tagliente, nera e lucida, vi aiuterà a rielaborare le vostre paure più profonde.
Al termine del sentiero ci sarà ad attendervi il Cedro Millenario, un fortissimo albero capace di sopravvivere alle gelate più fredde e alle giornate più cocenti dei 2400 m dove si trova, così da chiudere nella saggezza questa giornata iniziata e conclusa all’insegna dei patriarchi verdi di quest’isola.
La sera concerto meditativo con Christian Delord.