Dopo la prima colazione in hotel, imperdibile visita di Petra (Patrimonio Unesco), la città a lungo perduta, ricavata interamente dall'uomo scavando nella roccia arenaria rossa. È un luogo mistico e glorioso, eterno tributo a una civiltà perduta.
Circa 2000 anni fa Petra divenne la capitale dell'impero dei Nabatei. La città fu così rinnovata che uno dei suoi re, Aretas IV, è addirittura menzionato nella Bibbia. La ricchezza naturale dell'area montagnosa si combina in modo superbo con la cultura raffinata e l'architettura dei Nabatei, che scavarono templi, teatri, tombe, monasteri e case interamente nell'arenaria rossa.
Si entra a Petra attraverso il Siq, una gola stretta e profonda alla fine della quale appare improvvisamente il monumento più famoso: al-Khazneh o il Tesoro. Forse lo riconoscerete dalla sequenza finale del film Indiana Jones e l'ultima crociata.
Ma il Tesoro è solo l'inizio: camminando a Petra, vi si mostreranno centinaia di edifici ricavati nella roccia ed erosi nel corso dei secoli in favolose pareti colorate.
Si consiglia vivamente di salire la scalinata impervia che vi porterà fino al “Monastero”: quello che vi si mostrerà sarà valso la fatica.