Il turismo svolge un ruolo cruciale nello sviluppo economico e sociale di molte comunità in tutto il mondo. Allo stesso tempo la sostenibilità della crescita turistica sta diventando una priorità per consentire la conservazione del patrimonio culturale e la tutela dell’ambiente. In questo contesto si inserisce l’iniziativa “Best Tourism Villages” dell’UNWTO (Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite), che da tre anni promuove destinazioni turistiche che incarnano l’autenticità culturale e promuovono la sostenibilità.

Il programma “Best Tourism Villages” dell’UNWTO

L’iniziativa dell’UNWTO mira a individuare e promuovere i borghi che eccellono nella gestione sostenibile del turismo, offrendo un modello di sviluppo che rispetti la cultura locale, preservi il patrimonio naturale e contribuisca al benessere delle comunità ospitanti. Luoghi che non sono mete di turismo di massa e che sono in grado di offrire esperienze autentiche e significative ai visitatori.

Il programma "Best Tourism Villages" dell'UNWTO mira a individuare e promuovere luoghi che non sono mete di turismo di massa e che sono in grado di offrire esperienze autentiche e significative ai visitatori. Come Douma, in Libano.
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I criteri di selezione dell’UNWTO

Sono gli Stati Membri dell’UNWTO a proporre le candidature ed è un Advisory Board indipendente a valutarle secondo 9 criteri specifici:

  1. risorse culturali e naturali;
  2. promozione e conservazione delle risorse culturali:
  3. sostenibilità economica;
  4. sostenibilità sociale;
  5. sostenibilità ambientale;
  6. integrazione tra sviluppo turistico e catena del valore;
  7. gestione e prioritizzazione del turismo;
  8. infrastrutture e connettività;
  9. salute e sicurezza.
Anche l'Iran, con Kandovan, tra i Best Tourism Villages 2023 nominati dall'UNWTO.
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I borghi 2023, l’Italia e l’upgrade programme

54 i borghi nominati per il 2023, tra Centro e Sud America, Africa, Europa e Asia (non compaiono Nord America e Oceania). L’Italia è presente con Lerici (Liguria), mentre nel 2022 era stata la volta dell’Isola del Giglio (Toscana) e di Sauris (Friuli-Venezia Giulia) e il 2021 di San Ginesio (Marche).

Per le destinazioni che non soddisfano a pieno i criteri di selezione ma mostrano un grande potenziale e si trovano sulla strada giusta per diventare “i migliori”, l’UNWTO ha definito un programma di miglioramento (“upgrade programme“) che aiuta questi borghi a lavorare sui propri punti deboli attraverso workshop, incontri virtuali e altre iniziative. Anche in questo caso l’Italia ha alcuni rappresentanti: Civita di Bagnoregio (Lazio), Otricoli (Umbria) e Sabbioneta (Lombardia).

Tra i 54 "Best Travel Villages" nominati dall'UNWTO per il 2023 c'è Lerici (Liguria).
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Il ruolo dei viaggiatori

L’iniziativa “Best Tourism Villages” dell’UNWTO rappresenta uno strumento di promozione di un turismo sostenibile e responsabile. Attraverso il riconoscimento e la promozione di destinazioni che incarnano i valori della sostenibilità e della conservazione culturale, l’UNWTO sta contribuendo a modellare il futuro del turismo in un modo che rispetti le comunità locali e l’ambiente. Scegliendo come destinazione di viaggio i “Best Tuorism Villages“, i viaggiatori possono partecipare attivamente alla conservazione del patrimonio globale e al benessere delle popolazioni locali, contribuendo alla possibilità che le future generazioni possano continuare godere di destinazioni autentiche e uniche.