Stare a casa!” starà pensando qualcuno con sarcasmo. Il San Valentino 2021 sta arrivando e cade di domenica. Facendo i conti con le misure anticontagio, anche nella condizioni più ottimistiche di zona gialla, il risultato non è per niente confortante. I confini della propria Regione o Provincia autonoma saranno invalicabili (solo dal 15 febbraio si spera che decada il vincolo delle “comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute”); se si vuole mangiare fuori casa bisogna pensare a un pranzo, un tè delle cinque o un aperitivo; cinema chiusi e i musei, aperti al pubblico dal lunedì al venerdì, non saranno un’opzione disponibile.

Gli irriducibili

Alcuni sono irriducibili perché più fortunati di altri: abitano alle pendici di catene montuose o in riva al mare, escono di casa e possono passeggiare negli scenari che, chi vive in città, associa alle vacanze. E potranno sfruttare questo vantaggio anche per il San Valentino 2021.

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Alcuni sono irriducibili perché più fortunati di altri: abitano alle pendici di catene montuose o in riva al mare, escono di casa e possono passeggiare negli scenari che chi vive in città associa alle vacanze. Altri sono irriducibili perché non hanno mai pensato di contenere il proprio raggio d’azione più di quanto non fosse previsto dalle disposizioni di legge. Così non si sono fatti intimorire dalle chiusure anticipate di bar e ristoranti e hanno continuato a programmare i loro weekend lontano da casa, seppur entro i confini regionali e scegliendo opzioni con angolo cottura o almeno in mezza pensione. E queste restano ipotesi percorribili per il weekend di San Valentino del 2021, almeno per chi si trova in zona gialla.

Immaginando di stare a casa, invece, per obbligo o costrizione, che cosa fare?

Visitare la Finlandia

Reetta e Antti sono finlandesi, lei storyteller e lui un esperto della vita outdoor in Finlandia. Sono i volti di un documentario in 9 episodi da circa 30 minuti ciascuno, che racconta itinerari insoliti e accessibili a tutti in Finlandia.

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Reetta e Antti sono finlandesi, lei storyteller e lui un esperto della vita outdoor in Finlandia. Sono i volti di un documentario in 9 episodi da circa 30 minuti ciascuno, che racconta itinerari insoliti e accessibili a tutti in Finlandia. Il documentario è disponibile gratuitamente su RaiPlay. Sì, è vero che non è come partire per la Finlandia, ma le atmosfere sognanti dei 9 episodi, la fotografia e le musiche sanno addolcire la delusione da mancata partenza. Se poi la Finlandia è proprio nella vostra lista dei desideri di viaggio, vi faranno persino pensare che sia stata una fortuna essere stati costretti a rinviare la partenza e aver potuto ascoltare i consigli di Reetta e Antti. Dico sul serio.

Cimentarsi con la cucina locale

Ad Amsterdam, destinazione tanto desiderata e non ancora raggiunta, assaggerei gli stroopwafel, due sottili cialde con una crema sciropposa (alcuni dicono caramello, altri parlano di melassa) nel mezzo.

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Sono stati Reetta e Antti a farmi venire l’ispirazione. Nella loro serie di racconti non hanno dimenticato di parlare di cibo, di presentare brevi ricette di piatti locali. Da golosa e curiosa considero impossibile andare in un paese straniero e non arrischiarmi ad assaggiare un piatto della cucina locale, soprattutto se si tratta di un dolce. Ho pensato di alzare la posta in gioco in occasione del San Valentino 2021 e di provare a cucinare un piatto tradizionale della mia prossima meta di viaggio. Ad Amsterdam, destinazione tanto desiderata e non ancora raggiunta, assaggerei gli stroopwafel, due sottili cialde con una crema sciropposa nel mezzo (alcuni dicono caramello, altri parlano di melassa): quindi, si prova!

Esiste il piano b per questa opzione, pensata per chi teme di avvelenare l’amato/a o pensa che la domenica sia il giorno intoccabile del riposo: ordinazione al ristorante etnico sotto casa o ricerca online, perché è possibile che di alcuni piatti esista la produzione industriale (per gli stroopwafel sì, ho già verificato).

Pressure test del compagno di viaggio

Avevate in programma il primo viaggio importante in coppia? Temete che un anno e più di divano forzato abbiano indebolito lo spirito avventuroso del vostro partner? Studiate un pressure test personalizzato.

Foto di Andrea Piacquadio da Pexels

 

Avevate in programma il primo viaggio importante in coppia? Temete che un anno e più di divano forzato abbiano indebolito lo spirito avventuroso del vostro partner? Studiate un pressure test personalizzato. Montare la tenda cronometro alla mano, scattare foto artistiche dalla vasca da bagno, rispondere a domande sulla cultura del paese che sarà la vostra prima destinazione, fare conversioni monetarie a mente… Sbizzarritevi! Perché nessuno sa dire con precisione come sarà la ripresa dei viaggi, soprattutto verso l’estero, e saper reggere sotto pressione potrebbe risultare la carta vincente per le nuove partenze.