Le fiere del turismo sono un’occasione di confronto tra esperti del settore e di esplorazione di nuove mete e tendenze da parte di tutti i viaggiatori che possono accedere agli stand, anche se a volte solo in alcune giornate del programma. Sono appuntamenti fissi che tour operator, agenti di viaggio e consulenti di viaggio (come noi!) segnano in agenda: la BiT di Milano a febbraio, la ITB Berlin a inizio marzo, le Salon Mondial du Tourisme a Parigi seguita poco dopo dalla B-travel di Barcellona, il Digital Travel Summit di Londra a giugno… La lista è quasi infinita, perché comprende fiere di nicchia o territoriali.

 Le fiere del turismo sono un'occasione di confronto tra esperti del settore e di esplorazione di nuove mete e tendenze da parte di tutti i viaggiatori che possono accedere agli stand, anche se a volte solo in alcune giornate del programma.

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Si è appena conclusa la fiera del turismo a Milano (9-11 febbraio 2020), quella che tutti chiamano amichevolmente BiT perché per esteso mette soggezione: Borsa internazionale del Turismo. Tra i consulenti di Racconti di Viaggio ha partecipato Valeria Salvai, che mitiga le impressioni che si leggono nella stampa di settore, di una quarantesima edizione di successo in termini di numero di partecipanti, attenta al mondo dell’enogastronomia e della sostenibilità e all’importanza del web per raccogliere impressioni e informazioni prima di mettersi in viaggio.

Si è appena conclusa la fiera del turismo a Milano: la stampa di settore parla di una quarantesima edizione di successo in termini di numero di partecipanti, attenta al mondo dell'enogastronomia e della sostenibilità e all'importanza del web per raccogliere impressioni e informazioni prima di mettersi in viaggio.

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Valeria infatti conferma che l’edizione 2020 della BiT ha mantenuto le dimensioni più ridotte già osservate negli anni precedenti, arrivando a occupare un unico padiglione fieristico e perdendo la presenza di alcune destinazioni (come Francia, Spagna e Gran Bretagna). Si affaccia qualche nuovo paese europeo, come la Polonia, e forse rispetto al 2019 gli stand sono apparsi più ricchi, con diversi Destination Management Company disponibili per incontri business e non. Veramente esigua la presenza asiatica, che si è limitata a Malaysia, Thailandia e India, mentre non ha stupito l’assenza della Cina. Curioso l’atteggiamento gongolante degli operatori sudamericani che stanno sperando in un maggiore afflusso turistico verso ovest, visto che si registra un’atmosfera di timore per i viaggi verso est.

Curioso l'atteggiamento gongolante degli operatori sudamericani alla BiT 2020, che stanno sperando in un maggiore afflusso turistico verso Ovest, visto che si registra un'atmosfera di timore per i viaggi verso Est.

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Il gruppo al completo dei consulenti di Racconti di Viaggio, invece, si sta preparando per B-Travel, la fiera che si terrà a Barcellona dal 27 al 29 marzo. Un weekend nella città di Gaudí per la convention annuale del nostro network, che bissa l’esperienza del 2019 che aveva riunito i consulenti a Berlino, in concomitanza con la ITB. Un momento per rafforzare la conoscenza reciproca dei consulenti del gruppo che, per il resto dell’anno, lavorano e comunicano attraverso i canali eterei del web e del telefono. Ma anche un momento per condividere la passione del viaggio e promuovere progetti trasversali.