Entrato nell’immaginario collettivo grazie ai film e alle serie tv americane, Halloween è considerata la festa delle maschere macabre, delle streghe e dei vampiri e di “dolcetto o scherzetto?“. Il suo spirto è però il frutto di una pozione fatta di tradizioni antiche, immaginari letterari e non molto distanti ed eterogenei. Riscoprire ogni ingrediente, consente la magia di moltiplicare le esperienze possibili il 31 ottobre di ogni anno…e così i possibili luoghi in cui festeggiarlo!

Con i Celti, in Irlanda e Scozia

La tradizione dei festeggiamenti della notte del 31 ottobre sembra avere origine nella festa celtica dello Samhain, o della fine dell’estate. Rimasta nella cultura dei paesi anglosassoni, si è poi diffusa attraverso loro storia coloniale e di migrazione. Ma torniamo ai Celti. A Edimburgo, una festa di fuochi di artificio dal nome rivelatore, il Samhuinn Fire Festival, si tiene ogni anno nell’Holyrood Park, al centro della città, proprio il 31 ottobre. La contea di Meath, a nord di Dublino, ospita il Púca festival (27 – 31 ottobre) nel luogo in cui in passato, a fine estate, le persone si radunavano per accendere un grande fuoco, da cui si riaccendevano tutti i fuochi d’Irlanda.

Le occasioni per festeggiare Halloween non mancano nemmeno in Transilvania, anche se la festa non ha origini legate alla tradizionale locale.

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Con Dracula in Transilvania

La Transilvania è una regione dell’odierna Romania, di cui occupa la parte occidentale e centrale. La sua fama si deve al successo del romanzo Dracula, scritto a fine ‘800 dall’autore irlandese Bram Stoker. Il successo del libro ha significato per questa terra l’inevitabile associazione alla rappresentazione e alle storie narrate da Stoker. In pratica quindi, quando diciamo “Transilvania” e immaginiamo vampiri e territori rurali, è tutta colpa dello scrittore irlandese! Il fatto che i vampiri siano entrati a far parte della schiera dei personaggi di Halloween, poi, è frutto delle assimilazioni e associazioni favorite dalla cultura globale, più che manifestazione di una tradizione locale. In ogni caso le occasioni per festeggiare Halloween non mancano, sia dentro che fuori il castello di Dracula

Con le streghe a Salem

Nel 1692 a Salem, piccola località del Massachusetts, ebbe inizio la serie di processi per stregoneria più estesa di tutta la storia dei possedimenti britannici. Comportamenti strani e inspiegabili di alcune ragazze diedero il via a una serie di accuse, arresti ed esecuzioni capitali per il reato di stregoneria che si estese anche alle cittadine vicine. È a queste vicende che si fa riferimento quando si parla del processo alle streghe di Salem. Nulla a che vedere con Halloween, quindi, ma si sa che le stregonerie si abbinano bene alla notte del 31 ottobre, e infatti Salem organizza un festival “infestato”, i Salem Haunted Happenings.

Le stregonerie si abbinano bene alla notte del 31 ottobre, infatti Salem organizza i Salem Haunted Happenings.

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Con las calaveras in Messico

Potevano i teschi colorati messicani (calaveras) restare esclusi dai festeggiamenti di Halloween? Ovviamente no, ma questo, ancora più dei precedenti, è un “caso” da mettere a fuoco con cura. Ebbene sì, perché in Messico non si parla propriamente di Halloween quanto dei día de los muertos, celebrazione della vita e della mortalità, festeggiamenti per accogliere i defunti che tornano tra i vivi per un giorno. Si tratta di una festa che si svolge tra il 28 ottobre e il 2 novembre e ha declinazioni differenti nelle varie regioni messicane. Più che pensare al Messico per festeggiare Halloween è il caso di decidere di andare in Messico per scoprire la sua festa tradizionale!