L’autunno cambia il volto dei luoghi e, dove la vegetazione abbonda, regala forme e volumi grazie alla magia dei colori caldi. È questo il fascino del foliage autunnale, sempre più ammirato e ricercato e divenuto un criterio per individuare mete e periodi di viaggio. Dopo le grandi superfici boscose del Nordamerica e una nuova tendenza giapponese, anche in Italia iniziano a comparire liste di luoghi ideali per godersi il mutare dei colori dell’autunno. Secondo noi anche una passeggiata dietro casa può farti scoprire la magia del foliage, ma ci sono 4 mete che vogliamo consigliarti per la loro particolarità.

Regione che vai, foliage che trovi

Dalla Valle d’Aosta alla Puglia, ogni regione italiana ha il suo polmone verde che fa la sua muta autunnale. E a volte basta riaccendere l’attenzione per scoprire che il foliage si può ammirare già lungo i viali alberati delle città, nella campagna che avvolge i centri urbani e sulle colline che si affacciano all’orizzonte. Il colore dell’autunno, insomma, compare ovunque la natura può fare il suo corso, ma l’esperienza di immergersi in un bosco caldo di gialli e di rossi, e di passeggiare lontani dalla velocità cittadina, aumenta la possibilità di cogliere tutta la scala di tonalità e giocare a scoprirne i codice pantone.

Dalla Valle d'Aosta alla Puglia, ogni Regione italiana ha il suo polmone verde che fa la sua muta autunnale, il foliage.

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Le 4 mete consigliate da noi

Il fascino del foliage non dipende solo dai colori ma anche dalla tipologia di vegetazione e dalle caratteristiche dell’ambiente. Ecco allora 4 luoghi che secondo noi hanno un incanto particolare nella stagione autunnale e che ti consigliamo di prendere in considerazione per vivere l’esperienza del foliage.

I vigneti delle Langhe

Il rosso e il giallo delle vigne delle Langhe sono l’abbinamento perfetto con un buon calice di vino. Invece di camminare tra le vigne, però, si può osservarle dall’alto, avvolti dal silenzio della quota raggiunta da una mongolfiera, oppure dall’alto di una torre con una vista a 360° sulle colline Patrimonio Unesco.

La foresta del Cansiglio

Alberi di alto fusto: faggio, abete bianco e abete rosso. E un’atmosfera fiabesca: all’imbrunire possono spuntare caprioli e cervi. 7000 ettari di foresta che fanno da corona all’altopiano del Cansiglio, diviso tra le province di Belluno, Treviso e Pordenone.

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La distesa cangiante di Campo Imperatore

Nel Parco Nazionale del Gran Sasso la vegetazione non manca. Arrivando sull’altopiano di Campo Imperatore, però, la vegetazione resta vicina al terreno e lascia che lo sguardo spazi per chilometri. I pochi centimetri raggiunti dalle erbe sono però sufficienti per rendere evidente il mutare dei colori: le tinte autunnali ricoprono la superficie ondulata del Piccolo Tibet facendola apparire morbida e accogliente.

Le sponde del lago di Tovel

Gli specchi d’acqua hanno la capacità di moltiplicare i colori, di dare loro vita nelle increspature, e di esaltarli per contrasto. Il lago di Tovel, in Trentino, con la passeggiata di poco più di 4 km che ne percorre il contorno, offre l’occasione alla portata di tutti per sperimentare il foliage autunnale accompagnato dallo sciabordio tranquillo dell’acqua.