Fine delle ferie estive, ma non delle possibilità di viaggiare! Il 3 ottobre inizia la XXVIII edizione di Immagimondo, luogo di incontro tra viaggiatori e occasione per parlare del piacere di spostarsi.

Immagimondo – Festival di viaggi, luoghi e culture

Sono 28 anni che l’associazione Les Cultures – Laboratorio di cultura internazionale promuove l’organizzazione di Immagimondo, il festival, ospitato dalla città di Lecco e dai comuni limitrofi, in cui “viaggiatori, scrittori, studiosi, fotografi, registi, musicisti si incontrano per scambiarsi idee, suggestioni ed esperienze di viaggio”. L’associazione aveva fatto i conti anche con le restrizioni dell’emergenza sanitaria nel 2020 per mantenere l’appuntamento divenuto tradizione e aveva adeguato capienza di sale e regole d’accesso anche per l’edizione 2021: se non è dedizione questa, non sappiamo come definirla.

Primo piano di una giovane fotografa con cappello, immersa in un campo di papaveri.
Photo by Andre Furtado on Pexels

A Lecco, in giro per il mondo 

L’edizione 2025 di Immagimondoinvita a mettersi in cammino: un viaggio fisico e simbolico per scoprire il mondo come gesto politico, forma di conoscenza e pratica di relazione“. Dal 3 al 10 ottobre si potranno infatti ascoltare storie di cammini e di luoghi vicini e lontani, in forma di mostre, reading poetici, presentazione di libri, serate di fotografia e tour guidati. Archeologia, migrazioni, cambiamento climatico, la neve tra il Giappone e la Toscana, i luoghi di Tiziano Terzani… Si tratta solo di sfogliare il programma per individuare l’occasione che fa al caso proprio!

Vista aerea della città di Lecco, location del festival Immagimondo.
Photo by Manzoni Studios on Pexels

Un’esperienza che va oltre il viaggio

Partecipare a Immagimondo significa vivere il viaggio anche restando a Lecco. L’atmosfera che si respira tra le piazze, le sale e i chiostri della città crea un mosaico di culture che dialogano tra loro, offrendo al pubblico la possibilità di scoprire nuovi punti di vista e di confrontarsi su temi universali. È un invito a riflettere sulla nostra idea di viaggio, che non è solo spostamento ma anche apertura verso l’altro, ricerca di senso e occasione di crescita personale. Ed è proprio questa visione condivisa a rendere il festival un appuntamento unico nel panorama italiano, capace di far incontrare chi il mondo lo ha attraversato e chi desidera farlo.