C’era una volta un luogo magico capace di racchiudere in sé natura, cultura e sport…ops, scusate, c’è ancora! Si trova in provincia di Palermo e si estende tra il corso dei fiumi Imera e Pollina. Il suo nome è Parco delle Madonie!

Parco Naturale Regionale che comprende il massiccio montuoso delle Madonie, offre ai suoi visitatori molte specie vegetali e animali da ammirare. Il territorio del Parco comprende quindici Comuni, ciascuno con un suo festival, castello o santuario, insomma un evento o un luogo che meriterebbe una visita. Dovendo scegliere puntate su Cefalù, uno dei borghi medievali e marinari più belli d’Italia, il cui Duomo con chiostro annesso è Patrimonio dell’Unesco e tappa del percorso “Palermo arabo- normanna”. In alternativa, passate da Scillato in primavera per assistere alla Sagra dell’arancia oppure visitate il mulino Paraturi, sede del centro di educazione Museo dell’acqua. Ma l’esperienza del Parco della Madonie non finisce qui, tante sono le attività che si possono svolgere al suo interno.

Il territorio del Parco delle Madonie comprende quindici Comuni, ciascuno con un suo festival, castello o santuario, insomma un evento o un luogo che meriterebbe una visita.

Chi fosse interessato all’aspetto geologico e didattico del territorio all’interno del Geopark può conoscere e ricostruire la storia geologica della catena appennino-maghrebina e, quindi, del Mediterraneo centrale, composta da morfologie carsiche, una flora molto ricca e concentrata e opere che testimoniano i segni lasciati dalle comunità che hanno vissuto in questi luoghi.

Gli amanti del trekking possono attraversare paesaggi incontaminati seguendo diversi percorsi e sentieri: la Grotta Grattara a Gratteri, la Rocca a Cefalù, lo Stagno Gorgonero a Piano Catarineci, i sentieri geologico-urbani di Petralia Sottana e di Sclafani Bagni che si snodano all’interno del centro storico, il percorso “Le pietre e l’acqua”, il sentiero degli agrifogli giganti e molti altri.

Ma l’esperienza del Parco della Madonie non si esaurisce nella visita dei 15 paesi che ne fanno parte, tante sono le attività che si possono svolgere al suo interno.

Per i più temerari e sportivi nel territorio di Castelbuono è disponibile una parete naturale attrezzata per l’arrampicata libera, mentre l’associazione Madonie Mountain Bike Resort può contare su più di 50 km di piste ideali per la pratica di tutte le discipline della mountainbike, dal cross country al downhill. Chi cerca lo swing può recarsi presso il complesso Madonie Golf Resort, mentre nel magnifico scenario di Piano Battaglia è possibile mettersi alla prova con lo skilift, varie piste di sci e sci di fondo. Il divertimento non finisce qui: a Petralia Sottana dal 2008 è attivo il Parco Avventura Madonie dove percorsi acrobatici in altezza, percorsi tattili, gare di orientamento e campi estivi garantiscono esaltanti esperienze per gli adulti ma anche per i più piccoli.

Non solo sport e natura, ma anche tanta cultura. Molti i musei in tutto il territorio soddisfano i visitatori che vogliono conoscere la storia della Sicilia occidentale. Di particolare interesse il Museo della Targa Florio a Collesano dove cimeli, foto inedite, attrezzature tecniche e targhe in bronzo faranno ripercorrere e rivivere la mitica gara ideata da Vincenzo Florio, una delle corse automobilistiche più antiche del mondo.

Non solo sport e natura, ma anche tanta cultura nel Parco delle Madonie: il Museo della Targa Florio a Collesano fa rivivere la mitica gara ideata da Vincenzo Florio.

Di certo la gastronomia non passa in secondo piano: aree attrezzate in cui poter gustare prodotti tipici, cimentarsi come addetto barbecue o semplicemente prendersi qualche momento di sosta si trovano disseminate nel Parco. Così come anche diverse strutture pronte a ospitare i visitatori.