Il Natale è dietro l’angolo, i regali pronti per essere scartati e il menù della Vigilia ormai deciso. L’unica nota stonata sono le domande degli amici che hanno già pianificato tutto dicembre e chiedono con voce squillante «che programmi hai per Capodanno?». Per chi ancora non avesse la risposta pronta, ecco una tripletta di idee per un viaggio agile ma fuori dagli schemi.
Il Cap d’Any di Alghero
Chi dice che la Sardegna debba essere solo meta estiva? Ad Alghero, sulla punta nord-occidentale dell’isola, i festeggiamenti per la stagione natalizia e la chiusura dell’anno sono iniziati lo scorso 5 dicembre e proseguiranno fino al 20 gennaio, grazie al calendario di eventi della rassegna “Mès que un mes” (più che un mese).
Per il 31 dicembre il programma prevede un aperitivo a base di canti natalizi (Cants del Llum) a cura dell’Associazione Canora Folkloristica Nova Alguer, mentre dalle 22:30 il duo francese degli Ofenbach animerà l’area portuale della città. Dopo lo spettacolo pirotecnico di mezzanotte, il ritmo del nuovo anno (00:20) sarà scandito da Samuel, ex frontman dei Subsonica.
All’organizzazione pensiamo noi e consigliamo di sfruttare il viaggio per provare almeno un assaggio della bellezza naturalistica sarda; per questo proponiamo una visita alle grotte di Nettuno e qualche deviazione lungo il tragitto.
Capodanno ad Atene
Meno “scontata” di Londra, Parigi, Berlino o New York e comunque non meno noiosa: quanti possono dire di aver ammirato il Partenone illuminato dai fuochi d’artificio? E anche il portafogli potrebbe ringraziare per questa trasferta light.
Quando lo scenario è spettacolare, non serve nemmeno pensare a un fitto programma di attività, ma è sufficiente camminare per la città utilizzando l’Acropoli come stella polare della propria navigazione. Consigliamo comunque un biglietto per il bus turistico Hop-on Hop-off per ottimizzare gli spostamenti.
I festeggiamenti di Capodanno sono liberi e si può scegliere di cenare in un lussuoso ristorante o in una taverna tradizionale oppure di trascorrerlo in piazza Syntagma, il centro dell’Atene moderna.
Capodanno in Valtellina e il Trenino Rosso del Bernina
Per alcuni dicembre è sinonimo di neve, e non saremo di certo noi a smentirli! Al contrario, li accompagneremo fino a Tirano e, dopo una degustazione di vini valtellinesi abbinati a un tagliere di affettati e formaggi tipici, li inviteremo a un’escursione di gruppo su vettura panoramica del Bernina Express (più noto come il Trenino Rosso) per il 31 dicembre.
Il cenone di Capodanno potrebbe essere un menù valtellinese di 7 portate da consumare in vineria oppure un ricco cenone in hotel: a ciascuno la scelta che più gli si addice.
Prima di rientrare nella routine, consigliamo un momento di relax nel centro SPA dell’hotel, che in un percorso di un’ora e mezza propone sauna, bagno turco e docce emozionali. Chi preferisse rimanere vestito potrebbe gustarsi una visita alla cinquecentesca basilica della Madonna di Tirano.
Alternative
Le alternative comunque non mancano, anche se ormai i tempi stringono, come anche i prezzi. Così su due piedi potrebbero essere interessanti anche una visita a Matera con gran cenone di fine anno oppure una “immersione” nelle dune di sabbia dell’oasi di Ksar Ghilane, che segna l’inizio del Sahara tunisino: nel campo Zmzela la festa inizia con un drink di benvenuto e prosegue con cenone gourmet e balli folkloristici fino alla mezzanotte.
Voi chiedete e noi cercheremo di accontentarvi.
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