In Groenlandia si arriva in aereo o via nave, ma l’aspetto più tipico è che non è una destinazione di viaggio in modalità fly & drive. Vediamo allora quali tipologie di viaggio sono possibili e perché il noleggio auto non è un’opzione disponibile sull’isola più grande del mondo.

Spostamenti interni

Le auto sono una rarità al di fuori delle due città più grandi, la capitale Nuuk e Tasiilaq, la cittadina più grande della costa orientale, e in ogni caso non ci sono strade che colleghino i centri abitati. La popolazione locale, gli Inuit della Groenlandia, storicamente si spostava con i kayak o che le slitte trainate dai cani. Le ampie distanze tra i centri abitati e il clima rigido hanno per altro disincentivato la creazione di strade, a favore di piccoli aeroporti, spesso esclusivamente per elicotteri. I voli interni sono la soluzione di viaggio più diffusa per spostarsi tra le cittadine, sia per i turisti che per i locali.

In Groenlandia i voli interni sono la soluzione più diffusa per spostarsi tra le cittadine, sia per i turisti che per i locali.
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Un’alternativa è rappresentata dagli spostamenti via mare, attraverso piccole imbarcazioni o traghetti, ma è una possibilità che risente della latitudine e della stagionalità: maggiore è il freddo, maggiore è lo sviluppo del ghiaccio superficiale in prossimità della costa, con conseguente impossibilità o pericolo troppo elevato per le imbarcazioni di raggiungere i piccoli porti.

In inverno, non è raro assistere a spostamenti in motoslitta da parte dei locali, in una sorta di evoluzione della versione del viaggio con i cani da slitta. Le tratte da percorrere sono tuttavia molto impegnative e difficilmente vengono proposte ai turisti. A ridurre la probabilità di sfruttare questo mezzo di trasporto è anche la maggiore instabilità del ghiaccio derivante dall’innalzamento delle temperature globali, che rendono meno sicuri i viaggi su lunga distanza a cavallo delle motoslitte.

In inverno in Groenlandia ci si sposta essenzialmente con slitte con cani o motoslitte.
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Tipologie di viaggio in Groenlandia e gestione delle tappe

Le tipologie di viaggio possibili in Groenlandia sono essenzialmente tre, combinabili tra loro: viaggi stanziali con escursioni, viaggi itineranti e crociera.

I viaggi stanziali prevendono soggiorni variabili tra 3 a 7 giorni in una località specifica. Si arriva in aereo e si scelgono alcune escursioni che partono e fanno ritorno alla stessa località: uscite in kayak, whale watching con piccole imbarcazioni o uscita con i cani da slitta sono le opzioni più diffuse.

In Groenlandia le escursioni vengono fatte con kayak o piccole imbarcazioni.
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I viaggi itineranti sono pensati per toccare una o più località. Sono una proposta tipicamente estiva e prevedono trekking e spostamenti con piccole imbarcazioni (zodiak, una sorta di gommone), eventualmente intervallati da voli interni per spostamenti tra località più distanti. Le escursioni sono parte integrante dell’itinerario.

Le crociere prevedono una o più tappe in Groenlandia in corrispondenza delle città più grandi, e vedono la Groenlandia come una tappa di itinerari più ampi, che possono partire dall’Europa o dall’America.