Malta è sempre stata per me la terra della croce e dell’Ordine dei Cavalieri che ne portano il nome. Pensavo si limitasse a fare l’isola con la maggiore densità di popolazione d’Europa, invece ho scoperto che è la capostipite di un piccolo arcipelago: Gozo e Comino ne sono una parte, poi ci sono Cominotto, Filfola e Filfoletta. La filastrocca mi ha preso la mano e, così, ho pensato di approfondire e ho chiesto a Claudia e Adriana qualche dritta.

Claudia e Adriana sono state a Malta lo scorso novembre, “questioni lavorative” avevano detto, poi chissà come erano spuntate foto in costume da bagno…Sorridono sempre, Adriana mentre ti travolge di parole e Claudia mentre chiude l’astuccio di matite con cui scrive su un’agenda che sembra un’enciclopedia. Hanno tanto da raccontare perché è da tanto che viaggiano e Malta la conoscono bene. Il viaggio di novembre è stato solo la punta dell’iceberg.

Claudia e Adriana sono state a Malta lo scorso novembre, “questioni lavorative” avevano detto, poi chissà come erano spuntate foto in costume da bagno…

Malta è curiosa

Adriana mi dice subito che le notizie da guida turistica la annoiano, quindi punta su tre curiosità:

  1. il villaggio di Braccio di ferro;
  2. la nomina de La Valletta a Capitale Europea della Cultura per il 2018;
  3. l’Ordine dei Cavalieri di Malta.

A parte il punto 2, io sono perplessa, ma Adriana non ci bada e scende nei dettagli.

Il Popeye Village è stato creato come set cinematografico nel 1980 e adesso è una sorta di parco a tema. Non serve essere bambini per divertirsi in questo posto. E poi a seconda della stagione ci sono proposte diverse, per esempio a Natale puoi provare il Popeye Special Punch, mentre d’estate ci sono i giochi d’acqua. Ai più seriosi come te – dice ammiccante– consiglierei di puntare sul giro in barca che parte dal molo interno al villaggio per godersi il paesaggio di Anchor Bay.

Pensavo che Malta si limitasse a fare l’isola con la maggiore densità di popolazione d’Europa, invece ho scoperto che è la capostipite di un piccolo arcipelago.

La nomina della capitale di Malta come Capitale Europea della Cultura 2018, invece, sta portando alla definizione di un fitto calendario di eventi. A memoria Adriana ricorda il Valletta Green Festival che dal 25 al 30 Aprile trasformerà Pjazza San Ġorġ in un tappeto di fiori.

Quando nomina l’Ordine dei Cavalieri di Malta si entusiasma a tal punto che mi sorge il dubbio che lei segretamente ne faccia parte. Forse intuisce i miei pensieri e precisa che non è stata “eletta” dall’Ordine, unica strada per poterne fare parte, ma che potrebbe piacerle sfoggiare una targa automobilistica con XA come ultima sigla. Mi spiega infatti che, per quanto l’Ordine non abbia un territorio su cui esercitare sovranità, è riconosciuto come Stato da altri Paesi e, di conseguenza, ha targhe automobilistiche proprie.

Malta è eclettica

La nomina della capitale di Malta come Capitale Europea della Cultura 2018 sta portando alla definizione di un fitto calendario di eventi.

Claudia è l’operativa della coppia, quella che ti restituisce le coordinate per orientarti dopo che Adriana ti ha stordita a dovere. Lei sorride e mi dice di non preoccuparmi, che succede a tutti.

Prova ad andare per ordine per aiutarmi a capire se Malta potrebbe fare per me. Va a finire che raccomanda non solo l’isola, ma l’arcipelago intero per qualunque evenienza.

Hai dei ragazzi che vogliono andare in vacanza studio? Malta è l’ideale con l’inglese come seconda lingua ufficiale e la sua vicinanza all’Italia che rassicura anche le mamme più apprensive.

Hai voglia di mare anche ad inizio autunno, tipo ottobre? Malta è lì che ti aspetta con il vento caldo che sale dall’Africa, precipitazioni inferiori a quelle della Sicilia e un mare azzurrissimo, anzi verde acqua.

Malta è eclettica: non solo l’isola, ma l’arcipelago intero sono raccomandati per qualunque evenienza di vacanza.

Vuoi puro relax? Potresti optare per una farmhouse a Gozo.

Hai voglia di  cultura perché il mare a lungo andare ti stanca? Fatti un fly & drive e non se ne parla più. Così passi dai templi megalitici dedicati alla dea della fertilità e arrivi fino ai Bizantini, passando per i Fenici, i Cartaginesi e i Romani.

E poi siamo italiani, in fondo ci chiediamo sempre che cosa potrebbe capitarci nel piatto. I tipici ristoranti maltesi ricordano i cottage inglesi e il piatto principale è un gustoso “coniglio”. Ovviamente puoi trovare soluzioni anche per i vegetariani: “il pastizzo”, per esempio, una sfoglia ricca di ricotta e verdure…tante verdure!“.

A quel punto sono pronta ad arrendermi: pare che partire almeno una volta per Malta sia inevitabile.