Gli svedesi sono un popolo moderno, ma amano profondamente le tradizioni, che si tratti di gastronomia, di lingua o di giochi.
Ai turisti, la Svezia offre principalmente bellezze naturali, ma anche eventi divertenti e abbuffate dai sapori particolari.
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Festività gastronomiche
Tra le tradizioni più amate, spiccano quelle culinarie: la giornata del waffel, la giornata della girella alla cannella, il periodo dei semla (panini dolci ripieni di pasta di mandorle e panna). Tutte le festività sono accomunate dall’elemento predominante: la luce, sia solare sia delle candele.
Data questa passione degli svedesi, la ricorrenza più importante in Svezia, oltre al Natale, è la Midsommar, cioè la Festa di mezza estate, che si celebra il venerdì che cade tra il 20 e il 25 giugno. Fiori tra i capelli, balli intorno a un palo decorato, canti, bevute di snaps (la grappa tipica), abbuffate di sill (aringhe marinate servite con patate novelle condite con erba cipollina e panna acida): sono solo alcuni degli elementi caratteristici di questa festa all’aperto.
Se vuoi partecipare al banchetto di qualche festa, prenota con mesi di anticipo, altrimenti non troverai posto.
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Lingua ufficiale
La lingua ufficiale della Svezia è lo svedese. Sembra scontato, ma non lo è. La lingua madre, infatti, non è poi così amata dagli svedesi, che l’hanno decretata lingua ufficiale solo nel 2009. Di conseguenza, quasi il 90% degli svedesi parla bene l’inglese.
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Souvenir preferiti
Il souvenir della Svezia più amato dai turisti è il cartello «attraversamento alci». Dove lo vendono? No, non è in vendita: i turisti lo rubano lungo le strade!
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Ikea
Il più grande negozio Ikea del mondo si trova naturalmente a Stoccolma, a Kungens Kurva, Skärholmen, a sud della città. Ha aperto nel 1965 e da allora gli oggetti di arredamento (e non solo) sono entrati nelle case di tutti. Nella zona ci sono anche molti altri negozi e grandi magazzini.
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Cucina tipica
In Europa, la Svezia detiene il primato per il maggior numero di McDonald’s in rapporto al numero di abitanti.
Se però preferisci provare la cucina tipica, niente paura: la husmanskost (cucina tradizionale) è gustosa e nutriente, anche se semplice. Da provare la zuppa di piselli gialli e maiale (ärtsoppa med fläsk) e gli involtini di cavolo (kåldolmar), oltre alle diffuse polpette (köttbullar). Se ti capita, non tirarti indietro di fronte a uno smörgårbord, un ricco buffet: paté di fegato di maiale, salame affumicato, salcicce, il Janssons frestelse (un gratin di patate e acciughe).
Se ami i superalcolici, assaggia il brännvin (acquavite di cereali o di patate), speziato con piante aromatiche locali (anice, coriandolo, finocchio, assenzio, cumino).
Un piatto abominevole e alquanto disgustoso è il Surströmming, un barattolo di aringhe del Baltico che in pratica sono andate a male. L’odore che emettono è atroce, tanto che è consigliabile mangiarle all’aperto. Solo gli svedesi più tradizionalisti riescono a mangiarle, i giovani in genere nemmeno ci provano.
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Il «sole di mezzanotte»
Il posto migliore da cui ammirare il sole di mezzanotte, in estate, sono i dintorni di Kiruna. È possibile anche fare un’escursione a piedi o a cavallo, accompagnati da una guida sami, per esplorare la zona, con le sue foreste e i paesaggi artici.
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Le isole
La Svezia possiede numerose isole. La maggiore è Gotland, che si può raggiungere in nave attraccando a Visby, città medievale. Sull’isola è possibile noleggiare una bici, per andare alla scoperta della foresta e dei villaggi di pescatori, e campeggiare ovunque, tranne che su suoli che sono proprietà privata (e questo vale per tutta la Svezia).
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Il kubb
In estate gli svedesi si cimentano con il kubb, un gioco con regole molto facili e che si può praticare ovunque. Si tratta di un gioco tradizionale di origine vichinga, che ricorda un po’ le bocce e un po’ il bowling.
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