Borghetto a Valeggio sul Mincio è una coppia di navi immobili tra le colline al confine tra Veronese e Mantovano. Dall’alto del ponte Visconteo, le vedi rollare nella doppia vasca del Mincio che il sole del tardo inverno colora di azzurro. Con l’avanzare della primavera si apriranno i locali che hanno occupato buona parte degli edifici di Borghetto, mentre a fine febbraio i visitatori sono pochi e di passaggio, a volte in bicicletta perché stanno pedalando lungo la ciclovia Mantova-Peschiera.

Photo by Laura Antoniolli

 

Basta un’oretta per percorrere tutte le strade di Borghetto, frazione di Valeggio sul Mincio, fotografare il ponte Visconteo, salire sul ponte Visconteo e fotografare Borghetto dall’alto, fotografare il Mincio dal ponte in legno di via Sanzio, versione ridotta del Visconteo. È uno di quei luoghi tanto piccoli che la tua auto può essere l’unica a occupare i parcheggi turistici per buona parte della mattinata, e i lavoratori del posto ti salutano perché sanno bene che sei forestiera.

Borghetto va percorso palmo a palmo, senza paura di non avere tempo, di fare tardi.

Photo by Laura Antoniolli

 

Proprio perché è piccolo, Borghetto va percorso palmo a palmo, senza paura di non avere tempo, di fare tardi. Scopri così il secchio rosso porta fortuna: agghindato con un ferro di cavallo, serve a tentare la sorte lanciando monetine attraverso la ringhiera che protegge lui e la ruota di un mulino ad acqua. Oppure puoi incontrare la signora riccioluta che corre con giacca a vento fiorita senza stramazzare dal caldo, tenendo stretta al fianco una borsetta pelosetta di colore viola, e che ti sorride come se fossi tu quella strana, che scatti foto di Borghetto!

A Valeggio sul Mincio hai due cose da fare: salire a piedi verso la collina che ospita il Castello Scaligero e affrontare il mistero dei tortellini.

Photo by Laura Antoniolli

 

Se una delle tue regole di viaggio prevede di non mangiare mai nello stesso luogo, fatta la colazione nell’unico bar aperto di Borghetto – il Gran Cafè San Marco – non ti resta che raggiungere Valeggio sul Mincio. Dopo la salita a piedi sulla collina che ospita il castello Scaligero, è inevitabile trovarsi faccia a faccia con il mistero dei tortellini: si dice che l’Emilia sia la patria dei tortellini, ma lo è anche Valeggio sul Mincio! Quindi o pranzi in tortelleria o fai un acquisto al pastificio Al Castello. Qui sanno quanto sia difficile rinunciare alle proprie certezze, così propongono varianti di pasta ripiena meno contese, tipo i tortelloni alla cipolla di Tropea. Confondere le idee è una delle attrattive locali.