La Grecia non è solo una meta per il turismo balneare, perché è una terra avvolta dal mito e ricca di storia, di cui rimangono importanti resti un po’ ovunque. E allora come si fa a scegliere dove andare e che cosa visitare, tra un bagno e l’altro?
Un’idea può essere quella di includere alcuni dei siti dichiarati patrimonio dell’umanità dall’Unesco. Ce ne sono moltissimi, qui puoi trovare i principali.
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Acropoli di Atene
Ad Atene è d’obbligo visitare il complesso dell’Acropoli, dove sorgono i capolavori dell’arte greca classica: il tempio del Partenone, in stile dorico, che è il monumento più noto; gli ingressi dell’Acropoli (Propilei); l’Eretteo, un tempio a pianta simmetrica; il tempio della dea Atena Nike, opera di Callicrate.
Puoi godere di magnifiche viste sull’Acropoli dal vecchio quartiere Thision, dove la vita notturna è vivace, soprattutto nei locali della zona pedonale (via Iraklidon).
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Meteora
Più a nord, i sei monasteri di Meteora offrono uno spettacolo insolito. Sono tutti vicini tra loro, ma per visitarne alcuni dovrai salire molti gradini. Se non ne hai voglia, non importa: puoi anche non entrare, perché il paesaggio intorno a Kalambaka merita già di per sé.
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Delfi
Nella Grecia centrale, alle pendici del monte Parnaso, si trova Delfi. Nell’antichità il santuario, sede del famoso oracolo, rappresentava il centro del mondo greco. Oggi rimane un interessante sito archeologico, che comprende le rovine del tempio di Apollo, del teatro e dello stadio.
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Epidauro
Nell’Argolide, la cittadina di Epidauro è nota soprattutto per il tempio dedicato al dio Asclepio, con i suoi frontoni decorati e scolpiti. Il teatro è ben conservato, tanto che al suo interno vengono ancora messe in scena rappresentazioni.
Dal 1° giugno al 31 agosto, infatti, si tiene il Festival di Atene ed Epidauro, che ha in programma teatro all’aperto, musica classica, danza, opera, spettacoli di marionette; in particolare, nel teatro di Epidauro, caratterizzato da un’acustica perfetta, vengono rappresentati i drammi greci antichi. Gli spettacoli sono in greco, ma sono accompagnati da sottotitoli in inglese.
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Mystras
A sud, a circa 5 km da Sparta, sorge Mystras, o Mistra, una città fortificata che si estende ad anfiteatro intorno a una fortezza del XIII secolo. Della città, abbandonata nel corso dell’Ottocento, rimangono le rovine medievali, inserite in un paesaggio molto bello.
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Olimpia
Un fascino particolare riveste Olimpia, la città del Peloponneso anticamente sede dei giochi olimpici, che dal 776 a.C. si susseguono ogni 4 anni. Olimpia era anche un importante centro di culto, infatti era chiamata “Valle degli Dei”: rimangono vari resti di teatri, monumenti e templi.
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Micene
Micene, nella pianura di Argo, fu una delle roccaforti militari più importanti della Grecia. Qui sono state rinvenute le tombe di alcuni re, tra cui quella di Agamennone, la porta dei Leoni e il palazzo reale.
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Monte Athos
Il monte Athos, nella parte più orientale della penisola Calcidica, è un centro spirituale ortodosso abitato da 1500 monaci. Il complesso comprende 20 monasteri molto diversi tra loro ed è considerato dai monaci una terra sacra (interdetta a donne e bambini). Qui sono custoditi antichi manoscritti, icone e affreschi bizantini.
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Rodi
Rodi è una città medievale. Quello che la rende particolarmente degna di nota è la cinta di mura lunghe 4 km, erette tra il XIV e il XVI secolo, considerate un capolavoro dell’architettura militare.
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Delo
Delo, o Delos, è un’isoletta delle Cicladi, vicina alla più grande Mykonos. Qui, secondo la mitologia greca, nacque il dio Apollo. Oggi l’isola è disabitata e ospita un enorme sito archeologico che comprende il teatro, la statua di Apollo e, soprattutto, il keraton, l’altare in onore di Apollo, che è una delle sette meraviglie del mondo antico.
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