El Hierro è l’isola più estrema delle Canarie. Terra spagnola se si guarda alla geopolitica, ha un volto africano se si guarda alla sua morfologia e al suo clima: un territorio spigoloso e scuro che si nasconde nell’umidità quando la pioggia, assente per un lungo periodo, torna in visita. Raggiungerla è possibile, ma non comodo come se fosse una destinazione servita da voli diretti. Per approdare a El Hierro si deve prima sbarcare su una delle isole maggiori dell’arcipelago delle Canarie e scegliere poi di percorrere l’ultimo tratto in aereo o in nave.

Isolata e remota ma non per questo chiusa, El Hierro ha accolto viaggiatori provenienti da luoghi lontani, che in lei hanno trovato la loro casa.

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Isolata e remota ma non per questo chiusa, El Hierro ha accolto viaggiatori provenienti da luoghi lontani, che in lei hanno trovato la loro casa. Questo è anche il racconto di alcuni italiani. Enrica e Paolo vivono e lavorano insieme a El Hierro, ricercando escursioni sempre nuove da proporre ai viaggiatori; Davide, invece, ha lasciato Senigallia per gestire l’hotel Puntagrande, soprannominato “l’hotel più piccolo del mondo”: cinque camere su un uncino di terra che si allunga nell’oceano, sistemazione per soli adulti che sostituisce radio e tv con le onde del mare.

Alcuni dicono che a El Hierro non c'è nulla, e che è per questo è difficile starci. Non è un caso se chi vi abita la considera ancora il meridiano zero, anche se la geografia ufficiale lo colloca a Greenwich dal 1883.

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Alcuni dicono che a El Hierro non c’è nulla, e che per questo è difficile starci. Non è un caso se chi vi abita la considera ancora il meridiano zero, anche se la geografia ufficiale lo colloca a Greenwich dal 1883. El Hierro era veramente il punto zero, il confine del mondo noto, ultimo avamposto prima di avventurarsi verso l’oceano ignoto.  Ma non mancano le persone che, in un luogo tanto isolato, si allontano in cerca della solitudine, per trovare un rapporto più intimo con l’ambiente che li circonda, come volessero spingere più in profondità le proprie radici. Sembra che qui lo spirito ecologico abbia la sua patria: dichiarata Riserva della Biosfera dall’Unesco nel 2000, El Hierro ricava la propria energia da fonti rinnovabili.

In epoca Covid, poi, l'avamposto naturale di El Hierro sembra essere la soluzione perfetta per la gestione delle incognite pre-partenza e in relazione ai timori di affollamento.

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In epoca Covid, poi, questo piccolo avamposto naturale sembra essere la soluzione perfetta per la gestione delle incognite pre partenza e dei timori di affollamento. In quanto territorio spagnolo, le Canarie sono soggette alle medesime regole previste per gli accessi nella Spagna continentale. Questo significa, a inizio aprile 2021, che chi proviene dall’Italia deve presentare un test molecolare PCR negativo effettuato nelle 72 ore antecedenti l’ingresso in Spagna (non sono ammessi i test rapidi) e il codice QR (su dispositivo mobile o stampato) rilasciato dal sito internet dedicato o dall’app Spain Travel Health – SpTH a seguito della compilazione del “formulario di salute pubblica”.  Sul fronte degli affollamenti, invece, pare che “folla” non sia un termine di uso comune da queste parti…